Regia di Elia Kazan vedi scheda film
Un Kazan che fece parlare ed in effetti il film si prende la bega di entrare in un argomento difficile a solo dimostrazione i come la vita è. Solo che la chiave non è quella giusta, i luoghi comuni sono in azione, compreso la situazione sentimentale, che poi verrà rimpecettata a dovere, ma sempre di toppe si tratta. La stessa interpretazione di Peck ricade su certi parametri datatissimi, che non creano lo scoglio necessario per imporre il punto di vista che inizialmente ci si proponeva, l'antisemitismo, ma oltretutto la trovata giornalistica non era affatto male, ma la linea non è quella giusta.
Una trovata non male, ma sfruttata non al meglio
Non siamo ancora in tema di regie forti per Kazan
Routine e legnosità
Ruolo che porta avanti bene
Ottimo attore emergente
Vinse anche l'Oscar, anche se il ruolo è molto datato
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