Trama
L'attenzione di Thom, geniale studente di ingegneria, viene catturata dalla cassaforte della Banca di Spagna che, costruita oltre cent'anni prima, non è mai stata violata ed è protetta da un sistema di sicurezza senza paragoni al mondo, in grado di provocare un'inondazione nella stanza in cui si trova in caso di infrazione. Apprendendo che un leggendario tesoro verrà custodito per dieci giorni nella cassaforte, Thom pensa a un meticoloso piano per entrare nella Banca e mettere a segno un colpo molto fruttuoso con il carismatico commerciante d'arte Walter Moreland. A disposizione però avranno solo 105 minuti, il tempo della finale di Coppa del Mondo di calcio che sarà giocata dalla Spagna e attirerà l'attenzione di tutta la nazione.
Approfondimento
WAY DOWN: UNA RAPINA MONDIALE
Diretto da Jaume Balagueró e sceneggiato da Rowan Athale, Michel Gaztambide, Borja Glez. Santaolalla, Andrés M. Koppel e Rafa Martinez, Way Down racconta le vicissitudini di una rapina passata alla Storia. La Banca di Spagna non ha infatti rivali: considerata inespugnabile, la Banca conta sul fatto che nessuno conosca il monumentale lavoro di ingegneria fatto per costruire la cassaforte un secolo prima. Si tratta di un mistero assoluto che accende la curiosità di Thom, un genio determinato a scoprire i segreti del caveau. L'obiettivo su cui mettere le mani è un tesoro da tempo perduto che sarà conservato nella cassaforte della banca per soli dieci giorni. Sotto la guida del carismatico esperto d'arte Walter, Thom e la sua squadra hanno pochissimo tempo per preparare la rapina e portarla a termine con un irripetibile piano di fuga. I giorni a disposizione per la preparazione del colpo sono sì dieci ma il piano andrà attuato in soli 105 minuti, gli stessi in cui l'intera nazione avrà gli occhi incollati alla televisione per vedere la finale dei Campionati mondiali di calcio in cui sarà impegnata la nazionale spagnola.
Con la direzione della fotografia di Daniel Aranyó, le scenografie di Patrick Salvador, i costumi di Marian Coromina e le musiche di Arnau Bataller, Way Down è stato così presentato dal regista: "Mi hanno sempre affascinato le storie con al centro colpi sotto copertura, complicate rapine e missioni impossibili. Le sfide, i misteri e qualsiasi cosa spinga a osare, accendono la mia curiosità, una curiosità che nel tempo si è trasformata in passione. Ho lavorato a Way Down per alcuni anni, da quando ho ricevuto la sceneggiatura che faceva leva su alcuni elementi per me appetibili: un tesoro di inestimabile valore che per secoli è stato considerato perduto, una scatola misteriosa che nasconde il segreto della sua posizione, qualcuno disposto a fare qualsiasi cosa per mettervi le mani sopra e uno dei luoghi più impenetrabili al mondo".
"Il tesoro - ha continuato Balagueró - è quello accumulato da sir Francis Drake negli anni trascorsi a razziare le navi dell'Armada spagnola e poi sequestrato dalla Corona inglese. Il luogo impenetrabile è rappresentato dalla Banca di Spagna, il cui caveau è sempre stato avvolto dal mistero ed è legato a una leggenda che parla di sconosciuti sistemi di sicurezza che coinvolgono l'acqua. La rapina da mettere a segno deve avvenire nell'unico momento della storia in cui l'architettura della banca può diventare vulnerabile: i 105 minuti di Spagna contro Olanda, finale dei Mondiali di calcio del 2010, prima che mezzo milione di persone si riversino per festeggiare a Plaza de Cibeles, a Madrid, proprio di fronte alla banca. In pratica, in Way Down si incontrano due partite, due sfide impossibili: entrare nella cassaforte e vincere la Coppa del mondo di calcio... due bombe a orologeria perfettamente sincronizzate che esploderanno nello stesso momento".
Il cast
A dirigere Way Down è lo sceneggiatore, produttore e regista Jaume Balagueró. Nato nel 1968 in Catalogna, Balagueró ha esordito come regista nel 1999 con il lungometraggio Nameless - Entità nascosta, pellicola particolarmente apprezzata sia dal pubblico sia dalla critica. Nel 2002 ha poi firmato Darkness, in… Vedi tutto
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Commenti (4) vedi tutti
La prima regola di un heist-movie è la credibilità, qui si parte da una premessa di base senza alcun senso e si procede fino a sfiorare il fantasy. Buon ritmo, ma non c'è altro. Voto 5.
commento di ezzo24Troppe cose non vengono spiegate e avvengono senza un perchè... per il resto può essere un divertente film di intrattenimento.
commento di Aiace68Vivace, divertente, fantasioso. Anche se le rapine con soluzioni all'ultimo secondo sono ormai inflazionate, questo racconto è confezionato così bene, senza fronzoli finto-filosofici e con attori molto all'altezza del compito, che non fa rimpiangere il tempo dedicato alla visione. Operazione furba (predisposto per un sequel),ma anche spassoso.
commento di iroUn po' troppo fantascientifico.
commento di gruvieraz