Regia di Gabriel Range vedi scheda film
A dirigere Stardust è Gabriel Range, regista e sceneggiatore britannico. Cresciuto nel Galles, ha lavorato nel mondo del giornalismo prima di dedicarsi alla realizzazione di documentari. Nel 2003 ha scritto e diretto The Day Britain Stopped, un dramma realizzato come se fosse un documentario, mentre nel 2006 ha firmato l'opera che lo ha fatto conoscere a livello internazionale, Death of a President. Regista di I Am Slave e Il caso Warren Jeffs, ha lavorato a diversi progetti televisivi e cosceneggiato un ulteriore film con al centro il periodo in cui David Bowie ha vissuto a Berlino con Iggy Pop.
Protagonista principale di Stardust nei panni di David Bowie è Johnny Flynn, musicista e attore apprezzato in serie come Vanity Fair o Genius. Ha dichiarato l'attore: "In un primo momento, pensare di interpretare Bowie mi è sembrato un'idea ridicola. Dare vita a un proprio idolo è piuttosto scoraggiante ma poi ho pensato che sarebbe stata una sfida interessante. L'unico obiettivo per me era quello di non tradire la sua eredità artistica e la sua personalità. Della sceneggiatura, invece, ho amato il atto che si concentrasse su un momento particolare della vita di David che, giovanissimo, non è ancora diventato veramente famoso. Si tratta di un periodo particolare, durante il quale l'artista si impegnava molto e in un certo senso falliva molto. Essendo io stesso musicista, capisco gli sforzi fatti e quanto importante fosse per lui il viaggio negli States".
Al fianco di Flynn recitano gli attori Marc Maron nei panni dell'ufficio stampa Ron Oberman e Jena Malone in quelli di Angie, prima moglie di Bowie e madre del regista Duncan Jones.