Trama
Nel 1971, a 21 anni, David Bowie intraprende il suo primo viaggio in America insieme al suo ufficio stampa Ron Oberman solo per conoscere un mondo che non è ancora pronto per lui.
Approfondimento
STARDUST: DAVID PRIMA ANCORA DI ESSERE BOWIE
Diretto da Gabriel Range e sceneggiato dallo stesso con Christopher Bell, Stardust racconta un periodo di vita di David Bowie, una delle più grandi icone della musica mondiale, quando non era ancora il Bowie dalle mille facce che tutti conoscono ma un ventiquattrenne pieno di speranze. nel 1971, David intraprende il suo primo viaggio in America con Ron Oberman, ufficio stampa al servizio della Mercury Records, andando incontro a un mondo che non era ancora pronto per lui e la sua arte.
Con la direzione della fotografia di Nicholas D. Knowland, le scenografie di Aidan Leroux, i costumi di Julia Patkos e le musiche di Anne Nikitin, Stardust offre uno sguardo a uno dei momenti fondamentali della vita di Bowie, quello che ha ispirato la creazione del suo primo e più memorabile alter ego: Ziggy Stardust. Ha dichiarato il regista in occasione della partecipazione del film al Tribeca Film Festival 2020: "Ho deciso di fare un film su qualcuno che voleva diventare un artista, su cosa spinge effettivamente a voler proporre e fare la propria arte. Quel qualcuno, nel caso di Stardust, è David Bowie, a cui solitamente pensiamo come alla grande star che è diventato o a uno dei suoi alter ego: Ziggy Stardust, Aladdin Zane o il Duca bianco. Lo vediamo sempre da lontano e dietro una maschera che lo rende quasi divino e alieno. Anche da morto, non sembrava un normale essere umano. Piuttosto che fare un film biografico o basato sui suoi più grandi successi, ho voluto fare un film su ciò che non si è mai visto, sul percorso interiore che ha probabilmente intrapreso per diventare l'artista che è stato".
"Sin da bambino - ha proseguito Range - ho subito il fascino di Bowie. Ho comprato ogni suo disco e letto ogni sua intervista o biografia. Quando ho cominciato a lavorare a Stardust, mi ha sorpreso quanto poco la maggior parte delle persone conoscessero il suo background familiare d'origine e la sua vita prima del successo. Il David Bowie che è arrivato in America per la prima volta nel 1971 non era una star. Era un giovane ambizioso ma insicuro, con un solo successo alle spalle che l'industria discografica aveva subito liquidato. Aveva anche paura di fare la stessa fine dell'uomo che lo aveva praticamente cresciuto, il fratellastro Terry Burns. Più grande di dieci anni, Terry era stato colui che lo aveva formato musicalmente, portato al primo concerto e comprato il suo primo disco. Le zie materne e la nonna di David avevano tutte sofferto di malattie mentali e nel 1967, quando David aveva solo vent'anni, anche Terry ebbe un terribile esaurimento nervoso e venne mandato in manicomio. La paura di David di essere colpito dalla schizofrenia è molto presente in The Man Who Sold the World: cantare della sua vita interiore a pezzi lo ha probabilmente aiutato a rimanere mentalmente sano ma non gli ha portato il riconoscimento che desiderava".
Ha infine concluso: "Molto poco è stato scritto sul suo primo viaggio in America. Per alcuni aspetti, è stato disastroso: senza un visto o un permesso da musicista, non poteva nemmeno cantare le canzoni che era lì per promuovere. Ha invece trovato idee, spunti e influenze, che avrebbe fuso insieme per creare Ziggy Stardust, uno dei suoi più noti alter ego. Potrei dire che Ziggy è stato l'apice dalla battaglia di David per vivere la pazzia in maniera sicura. Era un mezzo per dare sfogo alla sua personalità eccentrica senza essere additato di bipolarismo o follia. Ha trasformato la potenziale illusione di diventare una star mondiale in realtà. Stardust racconta di eventi reali ma è frutto di fantasia: mi sono preso qualche licenza narrativa ma spero sia fedele allo spirito del David di allora".
Il cast
A dirigere Stardust è Gabriel Range, regista e sceneggiatore britannico. Cresciuto nel Galles, ha lavorato nel mondo del giornalismo prima di dedicarsi alla realizzazione di documentari. Nel 2003 ha scritto e diretto The Day Britain Stopped, un dramma realizzato come se fosse un documentario, mentre nel 2006 ha… Vedi tutto
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