Regia di Ken Loach vedi scheda film
Buon film che prende di petto la marginalità senza scampo e disgraziata di chi è legato alle proprie debolezze o ai ricatti di gente spregevole, con una visione secca e partecipe, ma con distacco, da parte di Loach, che tratteggia con precisione i rapporti affettivi difficili e le lotte disperate per la dignità e l'amicizia, alla ricerca di una giustizia per chi non ne ha. 8
George Fenton. Ottima la scelta del Concerto per violino e orchestra di Beethoven, inserito con giudizio nei momenti di maggior "concentrazione".
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