Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film
Con Ultimo tango a Parigi il miglior Bertolucci di sempre, Il conformista immagini stupende con un commento sonoro adatto alle bellissime immagini.
Il Conformista Italia/Francia/Germania Ovest 1970 la trama: Marcello Clerici è una spia della polizia segreta fascista, va in viaggio di nozze a Parigi con Giulia. La vacanza però è una copertura, perché l’uomo ha un preciso compito, uccidere un suo ex professore universitario Luca Quadri diventato un dissidente avverso al regime fascista. La recensione: Per me con “Ultimo tango a Parigi”, il più bel film di Bernardo Bertolucci, tratto dal romanzo di Alberto Moravia del 1951, un libro diventato cinema sublime . Ambientato a Roma e Parigi nel 1938, interpretato magnificamente da Jean Louis Trintignant, un Marcello Clerici dalla faccia pulita, ma dal cuore nero tenebra. Oltre a Trintignant compongono il sontuoso cast: Stefania Sandrelli (Giulia la moglie), Dominique Sanda, bellissima donna ed attrice mostruosamente brava è Anna Quadri, la moglie del professore dissidente, si rivede con piacere in una piccola parte la divina Yvonne Sanson l’eroina di tanti film struggenti di Raffaello Matarazzo nel ruolo della madre di Giulia. Assolutamente degni di essere menzionati il cosiddetto personale tecnico: Vittorio Storaro autore della fotografia, Nando Scarfiotti alla scenografia invero magica, Georges Delerue autore della colonna sonora in perfetta sintonia con le immagini, i raffinati costumi creati da Gitt Magrini nota collaboratrice di Jean Luc Godard, per finire il montaggio di Franco Arcalli, un mago nel manipolare le immagini scomparso troppo presto. Un film pieno di tensione, mai noioso e raffinato. Un film che ci parla di terrore ed orrore perpetrato contro i dissidenti del regime fascista. Uno sguardo lucido di Bertolucci sul “Conformismo vile” di una società borghese becera e pronta a saltare sul carro del futuro vincitore, ora i fascisti, ma domani i prossimi al potere. Lo stile di Bertolucci è unico e metaforico, ci sono salti temporali e rewind, ben incastonati nella storia raccontata, grazie al magnifico montaggio, un’attenzione maniacale su ogni singola scena, costruita con passione, cuore e competenza cinematografica, il risultato rasenta la perfezione. Il finale poi è la giusta chiusa, l’amara riflessione su una società malata e debole di cui Marcello Clerici è il giusto simbolo, per tanti motivi Il Conformista si erge al rango di capolavoro, grazie ai fondi di MARS, la diramazione europea di una major come la Paramount. Voto 9 Interpreti e personaggi Jean-Louis Trintignant: Marcello Clerici Stefania Sandrelli: Giulia Dominique Sanda: Anna Quadri Gastone Moschin: agente speciale Manganiello Pierre Clémenti: Lino Semirama Enzo Tarascio: Luca Quadri José Quaglio: Italo Montanari Fosco Giachetti: il colonnello Yvonne Sanson: la madre di Giulia Milly: la madre di Marcello Giuseppe Addobbati: il padre di Marcello Antonio Maestri: Don Lattanzi Christian Aligny: Raoul Pasquale Fortunato: Marcello a 13 anni Alessandro Haber: Senigallia, il cieco ubriaco
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