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La prima notte di quiete

Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film

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GIMON 82

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La recensione su La prima notte di quiete

di GIMON 82
10 stelle

"Che Dio sia con te" dice "Spider" a Daniele,gli risponde Daniele:"E' occupato in altro".
Basterebbe questo stralcio di dialogo per immedesimarsi nell'intero senso del film.
Un ritratto crepuscolare,dove Rimini non è piu' il carnevalone di Fellini,ma è un dipinto autunnale,il  personaggio di Daniele è il riflusso di  memorie tristi e sconsolate.
Valerio Zurlini da grande intenditore d'arte,piega la  materia di cinema alla sua passione,dove l'inquadratura fissa è un battito di tempo, la fotografia grigia di Di Palma è invece il colore dei sentimenti.
Vale la pena di soffermarsi sul personaggio principale,Daniele Dominici: impersonato da un Alain Delon in stato di grazia.
Egli è un "bohèmien" di provincia,un professore dalla personalita' incerta,diviso tra sentimenti esiziali verso la consorte e un amore che nasce,
verso un alunna di nome Vanina.
E' un sentimento vago eppure pulito,Daniele è pero un anima catartica e distruttiva,ha perso il senso delle cose,tentando di (RI)appropriarsene attraverso il gioco d'azzardo.
Chi è in realta' Daniele? E' sicuramente un alter-ego del regista Zurlini,ne indossa lo stesso dozzinale cappotto,ne porta indosso anche i segni dolorosi e la sensibilita' profonda.
Allora sovviene un amore scomodo e" ingenuo",a ribaltare sensi di colpa ed esami di coscienza d'un passato carico di lutti.
E' Zurlini a parlare nel film,a metterci il suo animo,a rendere la narrativa sostanziosa e carica di esizialita'.
"La prima notte di quiete" è un verso di Goethe,un passaggio verso l'estasi d'una nullita' sublime,dove riposa la pace,di cui la vita pesante ci priva.
E' un sentimento amaro e malinconico che danza con un amore lacerante e passionale.Daniele e Vanina si specchiano l'uno dentro l'altro,si ritrovano nelle amarezze,suddivise tra mogli depresse e madri megere.
La condanna all'infelicita' è pero un qualcosa di latente in entrambi,lei come "carne,corpo e capriccio" nel soddisfare i piaceri d'un fidanzato riccastro e dissoluto nella moralita'.
Lui come un fantasma,uno che "non c'entra niente" in qualsiasi luogo,che sopravvive grazie all'amore per la cultura e la poesia.
Il passato straniante e straziante parla attraverso la regia di Zurlini,ci mostra debosciamenti di Vitelloni non piu' poetici,buontemponi e in fondo in fondo ingenui.
Il neo "Vitellonismo" Zurliniano è una macchia sociale,è involgarito,si è annullato nell'ottica d'una "Dolce vita" depravata dall'edonismo e l'onda lasciva.
E' in questo contesto che Zurlini innalza la qualita' della storia,lascia ampio margine all'autunno dei sentimenti,i luoghi nefasti dell'eterna gioventu' sono l'ambiente grigio e spettrale d'una Rimini da bisca e lungomare deserto.
Daniele e Vanina si muovono in questo calante contesto,entrambi disillusi,sfiorandosi con lo sguardo,dove la dolcezza è un binario parallelo all'amarezza.
Come in un dipinto barocco,la telecamera inquadra i loro corpi:avvicinandoli,miscelandoli e annullandoli nella staticita' d'un quadro,eomozionante ma destinato a sparire.
Tutto inizia e poi finisce,si spera nella nuova esistenza,pero' la sensibilita' dell'anima sbaglia,ci fa ritornare negli oppressivi sensi di colpa che chiudono per sempre gli occhi.
L'autunno dei sentimenti finisce qui,prende il largo dagli ottimi "Neo-Vitelloni" Giancarlo Giannini,Salvatori e Merli,anche la bella "Lolita" Vanina sparira',forse chissa' dove, a salvarsi l'animo,a cancellare un orribile "molto passato",oppure ritornera' ad autodistruggersi.
Nella catarsi del dramma interiore "Zurliniano",resta un film indimenticabile,poco conosciuto nell'elitè da cinema.
Ma enorme nella conformazione stilistica,nella decadenza degli umori e ambienti,che siano una bisca,una scuola,o un rudere abbandonato.
Le macerie oltre che terrene sono umane,tentano di sopravvivere nell'amore "salvifico",ma si dissolvono senza lasciare tracce,proprio come una "notte di quiete" che diventa invisibile, in un film  che consiglio a tutti....voto 9/10

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