Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film
Intrigante, senza dubbio, un filmone di quelli che esci dalla visione praticamente frullato, e questo non è necessariamente negativo, tutto collabora a creare feed back: la bellezza un po' dannata e un po' fragile di Delon, quel malinconico mare d'inverno (e l'Adriatico è il massimo, riesce quasi ad esserlo anche d'estate, malinconico), la fabula: lui ama lei che sta con l'altro ma è attratta fatalmente da lui.
Zurlini ha capito molto bene un certo clima degli anni '60, e nel '72 ne fa una summa: si viveva così, certe ragazze erano così, certi pregiudizi pre-rivoluzione sessuale erano così, i supplenti di lettere potevano ancora dare il permesso di fumare in classe e fregarsene del preside, guadagnavano poco (e questo è l'unico dato praticamente universale del film perchè valido sempre) e recitavano a memoria Dante e Petrarca.
Per il resto la storia, allora, era un po' meno di così.
Ma le ragioni di un regista prescindono dalla storia, a volte, ed entrano nella cosiddetta allegoria.
No?
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Ciao Paola...rivisto di recente...la penso come te: datato. Delon se la cava ...ma la petrova dove l'avran trovata all'accademia drammatica?
la Petrova è in realtà una ballerina, ha poi continuato il suo percorso nella danza con successo, il film l'ho visto per la prima volta un paio di anni fa e l'ho trovato molto bello e profondamente malinconico (c'era pure un Giancarlo Giannini giovanissimo, a cui spetta di pronunciare la battutta che dà il titolo al film, e Renato Salvatori), concordo con @Snaporaz68 ed anch'io penso che Delon incarni perfettamente l'"antieroepost-moderno" (ho notato con simpatia che quel cappotto -elemento fondamentale per il suo personaggio- non se lo toglieva mai, neanche in casa con gli amici!), ciao e grazie.....
Rivedo questo film a distanza di anni, rileggo le mie impressioni, i commenti, le risposte.Mi confermo nel giudizio iniziale, anzi mi convinco a scendere un po' più in basso con le stelline, oltre che datato e per tanti aspetti scontato, trovo che in certe scene sfiori anche il ridicolo.Non si tratta di mode e modi di fare film, ci sono prodotti che reggono il tempo e altri no, tutto qui.
Ecco, questo è il caso in cui la penso molto diversamente: l'ho visto più volte e il mio giudizio cresce! Sono già in area "positivo"... Un po' mi dispiace questa divergenza di idee, così netta. Spesso sono d'accordo con te.
Saluti. Franco
e la tromba di maynard ferguson è un cappio alle immagini...
Poche righe che condivido in toto. Delon è sempre Delon... ma non basta.
Commenta