Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film
Il professor Daniele Dominici (Delon) arriva in una Rimini nebbiosa e invernale per fare una supplenza in un liceo locale. Vive da anni una relazione insoddisfacente con la moglie (Massari), è disilluso e colto ma non ha alcuna vocazione per l'insegnamento. Passa le serate a giocare a carte con i vitelloni locali e si innamora di una sua studentessa (Petrova, ex batterina all'Opera di Parigi), anima afflitta dal passato torbido e dal presente difficile. Daniele vorrebbe andar via con lei ma gli si apparecchia un tragico destino.
Scritto e diretto da Valerio Zurlini, La prima notte di quiete è un film crepuscolare e cupo che recupera le atmosfere di Cronaca familiare. Opera situazionista che ruota attorno a un personaggio dimesso e distaccato da tutto, costellata da una fauna di gaudenti di bassissima lega con le tasche piene di soldi, avvezzi a frequentare locali equivoci e decadenti e a un linguaggio insolitamente crudo per l'epoca. Zurlini dirige con stile piuttosto convenzionale ma Delon riesce a conferire la giusta modulazione al suo personaggio, perennemente avvolto da uno sdrucito cappotto cammello.
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