Regia di Dziga Vertov vedi scheda film
Non il capolavro di questo grande regista sovietico ma indispensabile per capire la poetica e la forza delle immagini e del montaggio. I grandi cineasti sovietici teorizzavano la possibilità di un cinema di propaganda..che potesse convincere le masse...ed in questo erano davvero all'avanguardia sul resto del mondo. Con una tecnica straordinaria questo film ci mostra il piano quinquennale approvato dal governo sovietico per cercare di migliorare l'economia.
E' un documentiario sul pianoquinquennale, sul bacino carbonifero del Don.
Si fonde con le immagini...nache se non mi piace particolarmente.
Non si può modificare il montaggio di Vertov...piuttosto avrei cambiato documentario...questo tratta un tema noioso.
Il regista usa il montaggio in una forma inusuale...le macchine che si muovono si umanizzano, diventano forme che si muovono e si fondono con la musica...diventa quindi una sonfonia visiva. E' inferiore a L'UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA ma siamo sempre ad altissimi livelli di cinema.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta