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Basta guardare il cielo

Regia di Peter Chelsom vedi scheda film

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Lord Holy

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La recensione su Basta guardare il cielo

di Lord Holy
10 stelle

Basato sul romanzo Freak the Mighty (pubblicato in Italia sempre con il poetico titolo Basta guardare il cielo) di Rodman Philbrick, racconta una fiaba toccante, quella di Kevin Avery (divenuto Kevin Dillon nel film) e Maxwell Kane: il primo è afflitto da una rara disabilità fisica, ma è estremamente intelligente; il secondo, al contrario, ha difficoltà di apprendimento e vive insieme ai nonni da quando il padre, ora in prigione, uccise la madre. Il destino unirà i due ragazzi, che insieme impareranno ad affrontare la vita a imitazione delle gesta dei Cavalieri della Tavola Rotonda di Re Artù, nella loro nuova identità di "Storpio il Potente".

Magari non si dimostrerà verosimile in ogni suo aspetto, però è innegabile come tale eventuale difetto sia in realtà dovuto alle squisite citazioni (ad esempio il nome Gwen della madre di Kevin, associato a Ginevra) del ciclo arturiano, che dunque sono certamente perdonabili ed anzi costituiscono un valore aggiunto.

Un film grazioso, con una storia accattivante e dei protagonisti memorabili. Riesce nel suo scopo formativo, scegliendo il giusto approccio per affrontare tematiche altrimenti risapute. Vanta diversi momenti simpatici ed altri sinceramente commoventi. Una riflessione sempre attuale, che andrebbe mostrata senza dubbio ad ogni individuo nell'età fra l'infanzia e l'adolescenza, ma che saprà conquistare pure un cuore più maturo.

Una menzione speciale è meritata dalla splendida colonna sonora composta da Trevor Jones, che da sola aggiunge una stella al mio giudizio. Meravigliose atmosfere, emozionanti, assai suggestive.

Per chi fosse interessato a proseguire la lettura (al momento non mi risultano trasposizioni cinematografiche), Rodman Philbrick scrisse anche un secondo libro, Max the Mighty, uscito in italiano con il titolo Quando il cielo non basta.

Sulla trama

Max è un ragazzo grande e grosso e, dicono tutti, un po' scemo. Kevin ha una rara malattia che ha impedito al suo corpo di svilupparsi. Sono tutti e due soli, ma sono anche la cura che serve all'altro, perché se Max ha gambe forti, così forti da bastare per due, Kevin possiede immaginazione e intelligenza anche per Max. E insieme non sono più né Max né Kevin: insieme sono Freak The Mighty (Storpio il Potente), una creatura capace di qualsiasi cosa. Anche la più impossibile: non farli sentire più né stupidi né malati, ma solo splendidamente vivi.  

Sulla colonna sonora

Sempre eccellente Trevor Jones, le sue musiche sono una delizia per le orecchie. Al suo talento si uniscono pure i validi contributi di Maia Sharp, B.B. King, Zucchero (sì, proprio il nostro!) e Sting. Da (ri)ascoltare.

Cosa cambierei

Assolutamente niente. Intoccabile.

Su Peter Chelsom

Il suo miglior film, almeno secondo il mio modesto parere.

Su Kieran Culkin

Un impegnato Kevin Dillon, assai convincente.

Su Elden Hanson

Un ottimo e (in)credibile Maxwell "Max" Kane.

Su Sharon Stone

Intensa Gwen Dillon, la madre di Kevin. Brava.

Su Gena Rowlands

La gentile nonna materna di Maxwell.

Su Harry Dean Stanton

Il fosco nonno materno di Maxwell.

Su Gillian Anderson

Calata alla perfezione nel ruolo di Loretta Lee.

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