Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
Il pluriripetente Matteo incontra la bella Margherita, di qualche anno più grande, e va a vivere insieme a lei. La sua esasperata gelosia però lo porterà ad atti che comprometteranno la loro relazione. Il film d'esordio di Gabriele Muccino mostra sprazzi di quelle che saranno le tematiche a lui care (i rapporti tra giovani e le esasperazioni dei loro sentimenti), ma il prodotto non funziona prima di tutto perché Muccino vorrebbe descrivere in modo realistico la situazione giovanile, ma il modo di fare dei protagonisti è eccessivamente sguaiato e, a tratti, ridicolo e il carattere filosofeggiante dei ragazzi cozza con la loro natura "burina"; la regia è acerba, la componente misogina (che noto a malincuore in ogni film di Muccino) non è così velata e le recitazioni di Pasotti e della Bobulova non sono affatto perfette.
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