Regia di David J. Espinosa vedi scheda film
Horror sempre in bilico tra realtà e paranormale che punta molto alle interpretazioni, evitando chiassosi (e spesso assurdi) effetti speciali.
La famiglia Ryan, composta da genitori e due figlie adolescenti, si trasferisce in una nuova splendida casa. Passano pochi giorni di quiete, e la felicità presto muta in terrore. Katie (Alena Gerard) inizia infatti a manifestare inquietanti sintomi, attribuibili ad una possessione diabolica.
"Spero che i vicini di casa non siano come quelli di Rosemary' baby..." (Katie)
È di nuovo una tavoletta ouija, rinvenuta nella cantina, e quindi un demone ad essa collegato, la causa della sventura che colpisce una famiglia. Anzi, una casa. Perchè come imparano i nuovi inquilini, grossi problemi li hanno avuti tutti i precedenti proprietari. In particolare il primo, che pure ha reso l'anima a Dio proprio in cantina. The evil down the street mette insieme la solita storia (Amityville docet) ormai vista sullo schermo centinaia (se non migliaia) di volte. Ma l'approccio di David J. Espinosa (regista al debutto e anche interprete nel ruolo del reverendo Robert) fortunatamente è completamente differente. Più maturo, forse anche a causa dell'età del regista.
Espinosa infatti non punta agli effetti speciali, non mette in scena oggetti in movimento nell'abitazione, né propone urla o botti sonori improvvisi. Si mantiene invece sul confine tra realtà e paranormale, puntando tutto sulla convincente interpretazione schizofrenica di Alena Gerard, madre che improvvisamente cambia carattere. A causa del diavolo, o forse invece per improvviso sdoppiamento di personalità, poco importa: la mutata situazione familiare, per i componenti ha lo stesso effetto di un terremoto di VII° grado della scala Mercalli. Soprattutto per chi fino al giorno prima viveva in un isola felice, ovvero il marito e le due piccole figlie. Una ben interpretata sceneggiatura, talvolta molto realistica, per nulla chiassosa ed esasperante. Potrebbe quindi deludere l'appassionato di genere, ma coinvolgere chi invece l'horror lo ha sempre evitato.
"Satana e i demoni lavorano attraverso le tavolette ouija..." (Sms inviato dalla piccola Kristen ad una amica)
"A volte il Diavolo mi induce nella tentazione di credere in Dio." (Stanislaw Jerzy Lec)
F.P. 22/08/2019 - Versione visionata: streaming (lingua inglese - durata 97'45")
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