Regia di Jean Rollin vedi scheda film
Secondo erotico (dopo Schoolgirl hitchhikers) diretto da Rollin e siglato con lo pseudonimo di Michel Gentil. Ne esce un insieme di divertenti scene di nudo, mai volgare, al servizio di una sceneggiatura solo abbozzata.
In assenza del cugino, in viaggio per sei mesi, Valerie (Joëlle Coeur) ne occupa l'appartamento. Coglie l'occasione per invitare l'amica Sophie (Marie-France Morel), con la quale, dopo aver bevuto alcolici, si intrattiene in un caldo amplesso. Una notte, gli adepti di una setta capitanata da Malvina (Brigitte Borghese) fanno irruzione nell'appartamento, alla ricerca di foto compromettenti di cui è in possesso il cugino di Valerie, infiltrato nella setta come adepto per realizzare un reportage giornalistico. Dopo aver sequestrato, per errore, Sophie nell'appartamento arriva il fidanzato di quest'ultima, Fred (Alain Bastin). Per un malinteso, ovvero credendo che Sophie sia liberamente uscita di casa, Fred approfitta della situazione facendo sesso con Valerie.
Sceneggiatori e costumisti hanno avuto ben poco da fare su questo set: in Bacchanales sexuelles gli attori recitano (si fa per dire) pressoché senza vestiti dall'inizio alla fine; quanto ai dialoghi -ridotti ai minimi termini- più che altro qui si punta sui surreali urli fatti dalle ragazze durante gli amplessi. Beninteso, pur essendo molto erotico, non si tratta di un hard. Le posizioni più estreme vengono mimate senza che mai siano presi dettagli di organi sessuali o close up di penetrazione.
Le scenografie sono ridotte all'osso e si limitano più che altro ad interni (l'appartamento di Valerie e la villa di Malvina), mentre Rollin (qui nascosto dietro pseudonimo di Michel Gentil) non perde occasione di citare se stesso mettendo in bella vista, nel salotto di Valerie, i manifesti cinematografici di Le frisson des vampires (Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi) e La vampire nue (La vampira nuda). Prodotto a bassissimo budget, girato a tempo di record dal regista, Bacchanales sexuelles procede sulla falsariga di una commedia piccante, con uso prevalente di piano sequenza.
La serie di bloopers (Fred entra in casa di Valerie senza chiavi e senza che qualcuno gli apra; una inviata di Malvina senza mai essere stata nell'appartamento, appena entrata, a colpo sicuro apre il cassetto segreto contenente i negativi compromettenti) denota come Rollin fosse ben poco coinvolto nella realizzazione del film, che comunque riesce a farsi seguire per la sua eccentricità. Da ricordare il sinuoso movimento della macchina da presa sul corpicino nudo di Annie Belle: nuova adepta della setta, in audizione di fronte alla perversa Malvina. Qui Rollin punta la macchina da presa sui cappelli dell'attrice, procedendo con un lento movimento che segue la linea del corpo, posto lateralmente, passando da seno e fianchi, sino alla punta dei piedi. Del film circolarono a suo tempo diverse versioni (una italiana - forse hard? - introvabile, con titolo de L'orgia del piacere), con differente incipit (l'integrale presenta i titoli di testa con inserti animati, inappropriatamente gotici!)
"Sposarsi per il sesso è come comprare un Boeing 747 per le noccioline gratis." (Jeff Foxworthy)
F.P. 19/08/2019 - Versione visionata: Dvd Fly me the french way (lingua francese - durata 100'28")
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