Regia di Dario Argento vedi scheda film
Con una storia come questa, era imperativo fare un capolavoro. Un capolavoro di stile, di retorica cinematografica (che ogni tanto non guasta, anche se io non la gradisco), e anche un capolavoro di caratteri, scenografie, estetica e quant'altro! Invece, vuoi per l'ambizione della storia stessa, è risultato tutto il contrario. Peccato. Questo è stato sì il momento più basso della carriera di Argento, perchè è facile sbagliare quando si fanno due o tre capolavori di seguito e negli anni più rappresentativi. Ma quando si sbaglia nel momento in cui si cercano conferme, c'è un proporzionale aumento di gravità.
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