Regia di Dario Argento vedi scheda film
Dal classico di Gaston Leroux,Dario Argento aveva,a grandi linee, gia'tratto "Opera":undici anni e quattro film dopo,il regista romano realizza proprio la sua versione del romanzo dell'orrore gia'ispiratore di numerosi lungometraggi,di cui il piu'celebre è a tutt'oggi quello con Lon Chaney.Recitato malissimo da una sempre fuori calibro Asia Argento,da un Julian Sands senza alcun carisma,per tacere di Nadia Rinaldi e Coralina Cataldi Tassoni,abbastanza improponibili,questo "Fantasma dell'Opera" argentiano ha un paio di sequenze indovinate,come quando i topi ricoprono letteralmente il folle Fantasma,piu'spesso scade in pretenziosita' e ridicolaggini inopportune(gli ammazzatopi,per carita'...)per esempio i due intellettuali che nel bordello si azzuffano per questioni letterarie.Argento presenta una varia crudelta'fine a se stessa,il film sbanda clamorosamente,fino a toccare i punti piu'bassi della carriera dell'autore di "Tenebre".,ci si annoia e ci si deprime per come uno dei talenti cinematografici piu'visionari del nostro cinema sappia buttarsi via in cose del genere.
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