Regia di Stefano Salvati vedi scheda film
Sono un fan di Max Pezzali e degli 883, ma questo film è decisamente brutto, le 3 stelle di Filmtv sono fin troppe... Le canzoni di Max secondo me sono gradevoli sia dal punto di vista melodico, sia nei testi dove si possono ritrovare le esperienze di molti giovani che sono cresciuti negli anni "d'oro del Grande Real, gli anni di Happy days e di Ralph Malph, gli anni delle immense compagnie, gli anni in motorino sempre in due" (citazione dalla canzone "Gli anni", che parla degli anni'80). Ma l'idea di realizzare un lungometraggio che contenesse i principali successi del cantante si è rivelata fallimentare: il film diventa una specie di videoclip di un'ora e mezza che dopo un pò crea stanchezza anche nei fan più sfegatati. Si può salvare qualche idea non proprio malvagia nella visualizzazione del testo di certe canzoni, ma nel complesso resta un'operazione da non imitare per altri cantanti con velleità cinematografiche e un epigono fuori tempo massimo dei "musicarelli" anni Sessanta, che forse erano più spassosi da guardare. E certamente non aiuta la recitazione da cani di alcuni interpreti, come l'attrice che fa il personaggio di Anna contesa da alcuni ragazzi della comitiva, e che meriterebbe una Pernacchia d'oro per la sua performance davvero raccapricciante. Max Pezzali, invece, si limita a cantare e a interpretare se stesso, e risulta senza infamia e senza lode.
voto 4/10
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