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La seconda moglie

Regia di Ugo Chiti vedi scheda film

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La recensione su La seconda moglie

di LoLori
6 stelle

E' vero, Mariagrazia Cucinotta non sa recitare...

Salvo qualche espressione collerica - da buona siciliana verace - qualche sorriso smielato o accondiscendente, qualche gemito... ma quando si arriva alla recitazione parlata, non è mai all'altezza dei ruoli - eccezion fatta forse... per quel che fu il suo esordio (e ormai, dopo più di 20anni, temo il suo canto del cigno) ne "il postino" dove, per altro, anche la sua giunonicità passò in secondo piano.
Arrivò anche ad un piccolo ruolo, poco più di un cammeo, in uno dei consueti intro "007 JamesBondiani" uno "PierceBrosniano", ma anche lì - guarda caso - la diedero pochissime battute...
Insomma, anche per lei vale il discorso sostenuto dal sottoscritto in merito alla stellina italiana d'oltralpe, l'italiana francese - o fancese italiana - Monica Bellucci... tanta, tantissima, troppa a volte, presenza scenica - specie nei riguardi dell'ansante petto di Grazia, vera gloria nazionale... e in quelli dell'aristocratico profilo - sia del volto - che delle natiche - altra gloria nazionale [bisogna solo stabilire di quale nazione, il tricolore col blu o col verde?!! :D ], ma quando si arriva al recitato... ecco l'insorgere di evidentissimi problemi di dizione che, a volte, forse più per Monica che per M.Grazia, rasentano l'imbarazzo (certo, va da se che Monica annovera nella sua carriera molte più interpretazioni, nei più disparati generi e cast - spesso internazionali).

UTENTE, AMICO O CRITICO, INIZIA PURE A LEGGER DA QUI - Venendo al film... stavo dicendo... è vero, Mariagrazia non sa recitare... ma in quanto a sensualità... femminilità... intimi languori senza pudori... l'accostamento che fecero di lei nei confronti di sua maestà "Sofia Cicolone in arte "La Loren!"... ci sta tutto! Anzi! ne avanza! Forse per la modernità del viso, del trucco e del parrucco! (;-P

Film pruriginoso questo... per me che son cresciuto tra donne "ruspanti" e disinibite, come questa Anna, e "Malene" varie :D
La sceneggiatura è da dirsi scontata forse... non troppo articolata... un menage a trois, pseudo incestuoso ;) tanto per differirlo dai tanti. Pochi mezzi e poche location, ma ben curate direi, riescono tuttavia a render una verosimile Maremma dei primi '60. Coadiuvato dall'interloquire dei caratteristi in un comprensibile e appena accenato dialetto grossetano.

Quanto al resto del cast, forse il migliore è proprio l'attore - credo slavo - nel ruolo del marito, padre e padrone... quale, alla fine, cornificato, incassa, si ravvede e riscattandosi, pure riscatta tutti gli altri.
O almeno si ostina di provar a farlo...

Seppur in un ruolo minore - ma non di poca importanza nella sceneggiatura - ancor meglio di lui fa l'attrice, a me sconosciuta, nel ruolo della sorella di lui e quindi amorevole e protervia cognata... amorevole nonna della figlioccia che si ritrova a badare.
Non mi esprimo in merito al protagonista, il ragazzo... [somiglia tanto ad un mio caro amico, ma con sfumature di Casey Affleck ]...

A tratti convincente... specie nelle languide scene "intime", melodrammaticamente a suo agio sulle labbra e i giunonici seni di Mariagrazia... ma altresì scadente... specie nelle scene di introspezione psicologica (appena abbozzata) che definiscono il suo personaggio - infatti, il giovane "fortunato" è ammorbato, più che dal difficile rapporto col coriaceo, burbero padre, ma a tratti docile e tenero marito e padrino, dalla paura di esser afflitto da una sorta di tara mentale che ha condotto già la madre alla morte... e alla pazzia il di lei fratello, l'incombente zio, all'innocua, "alterna" follia, non senza l'imbarazzo dei parenti.
Voto?! non saprei... io, a suo tempo, senza ricordarne la distribuzione nelle sale, quando mi compari dinnanzi in una videoteca, leggendone il sunto sul retro, lo noleggiai speranzoso...

Qualche anno dopo, quando mi ricapitò davanti, sottoforma di vhs in svendita - conseguenza dell'avvento del dvd... l'acquistai per pochi €... quasi a cercar di riviver quelle "mie" emozioni e pulsioni... di una tribolata adolescenza... 
Fattostà... che ieri, il suo proditorio e improvviso comparirmi in tv... ancora una volta... quel petto ansante di passione, soffocata prima ed esplosiva poi... mi ha tenuto in ostaggio... tra quelle mammelle rigonfie... veraci... di sudore madide, anzi, imperlate di quel loro sudare... dolce come miele proibito... io temo...

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