Regia di Angelo Orlando vedi scheda film
Due amici avvocati sulla trentina (Mastandrea e Giallini) - intenzionati a passare una serata facendo giochetti erotici con la loro amichetta Barbara - si ritrovano legati al letto della donna che nel frattempo è uscita di casa. Una congerie di personaggi circola per la casa ma nessuno di loro si prende la briga di slegarli.
Non è tratto da Beckett e neppure da Jonesco questo cinema dell'assurdo inguardabile e fatto con quattro soldi. Uno spazio recitativo tanto ristretto avrebbe richiesto la presenza di un fuoriclasse dietro la macchina da presa. Il modestissimo Angelo Orlando, qui alla seconda prova dopo il pessimo L'anno prossimo vado a letto alle dieci, dimostra una incredibile tracotanza, girando un film inconsistente che non viene neppure salvato da qualche timido tentativo di battuta da parte dei due protagonisti.
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