Regia di Bruce Beresford vedi scheda film
Difesa a oltranza ricama senza fantasia sul rapporto tra i due, specula sul casto legame amoroso creatosi e punta molto sul finale a sorpresa che li aspetta, ma Beresford non va al di là della routine, negato com'è ad ogni tensione e ad ogni variazione psico-drammaturgica.
Sono 12 anni che Cindy Liggett vive in carcere nel braccio della morte, nella terrificante attesa della medesima, tra rinvii previsti dalla procedura e speranze inutili. Costei ha partecipato con un complice ad un crimine e sa perfettamente di essere colpevole della uccisione di due persone. Una svolta nella sua residua vita di detenzione si determina il giorno in cui il giovane avvocato Rick Hayes comincia a lavorare presso il "Clemency Board", uno degli Uffici del Governatore di uno Stato americano del Sud per le istanze di grazia. Scopre allora che nel dossier una smagliatura esiste: l'avvocato, che aveva difeso Cindy, ha trascurato un dettaglio di cui avrebbe potuto avvalersi: Cindy era sotto l'azione della droga. Forte della scoperta, Rick parla con il compagno di Cindy nella impresa delittuosa; individua in un riformatorio il fratello di lei ed infine contatta il giudice della Corte Suprema, anche se teme che il Governatore ancora una volta si opporrà. E' quello che accade, poiché l'alto personaggio per motivi elettorali, invece di Cindy Liggett grazia uno scrittore di colore. La detenuta ed il giovane e battagliero avvocato trascorrono la notte insieme abbracciati nella cella; l'amore che nel frattempo è nato fra di loro è stato sopraffatto dalla pietà e dalla speranza ed è rimasto casto. Tutti i gelidi preparativi vengono effettuati: Cindy viene legata al lettuccio e le fiale del liquido letale approntate. Improvvisamente giunge al comprensivo direttore della Casa di pena, la notizia della sospensione ma per i propri interessi rifiuta che la detenuta fruisca dell'atto di clemenza.
SEMPRE SOPRA LE RIGHE, BELLA COME NON MAI.
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