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Il vento non sa leggere

Regia di Ralph Thomas vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il vento non sa leggere

di claudio1959
6 stelle

Sebbene sul cartello sia scritto: “Non coglier questi fiori”, contro il vento è inutile, perché non sa leggere.

Dirk Bogarde, Ava Gardner

Cia - Criminal International Agency Sezione sterminio (1975): Dirk Bogarde, Ava Gardner

Il vento non sa leggere Gran Bretagna 1958 la trama: Michael Quinn è un ufficiale dell’esercito inglese che durante la seconda guerra mondiale, si trova in India per compiere una missione per impedire ai giapponesi l’invasione della Birmania. Per poterla svolgere il tenente deve obbligatoriamente imparare la lingua giapponese. Si innamora a sua volta ricambiato della sua insegnante Suzuki San detta “Sabbi”. La recensione: Il vento non sa leggere è una bellissima storia d’amore filmata con stile sobrio da Ralph Thomas, un cinema raffinato, che ricorda il maestoso cinema di David Lean, con bravi interpreti come Dirk Bogarde nel ruolo del bell’ufficiale britannico Michael Quinn che si innamora della dolce e triste e capiremo il perché del suo segreto Aiko Suzuki detta “Sabbi” interpretata da Yoko Tani. Film similare ad un altra pellicola bellissima ”Il mondo di Suzie Wong” del 1960 di Richard Quine, con William Holden e Nancy Qwan. I due film sono tratti da romanzi di Richard Mason. La luccicante fotografia in un technicolor da cartolina di Ernest Steward, con la colonna sonora da preparate i fazzoletti di Angelo Francesco Lavagnino. Un film di genere melodrammatico appassionante ed emotivamente coinvolgente. La sorte dei due amanti ci fa trepidare e battere il cuore all’unisuono, perché si sa “L’amore è una cosa meravigliosa”. La mdp riprende splendide scene di massa ed al contempo intime immagini degli sguardi pieni di amore corrisposto, tra le più belle mai ammirate su grande schermo, un film di genere certamente a chi ama vedere questo, però con grande sincerità e delicatezza nella raffigurazione su grande schermo. Film così sono necessari ed educativi, perché ci fanno amare i valori dei sentimenti, del rispetto degli umili e dei più fragili, ma non per questo da isolare o ghettizzare e si può amare anche chi è diverso da noi per usi e costumi. Per finire mi ha molto colpito la scena ambientata sul Taj Mahal, Il monumento è un mausoleo situato ad Agra, nell'India settentrionale, che appartiene al mio ricordo di “Difesa ad oltranza - Last Dance” del 1996 di Bruce Beresford con una delle più belle interpretazioni di Sharon Stone, la prima volta che la visione incantevole di questo monumento storico ha portato la grazia dentro di me. Il cinema racconta mille storie, tante sfaccettature, ma la gioia nel cuore e nell’anima nessuna arte me l’ha mai trasmessa come “Il più grande spettacolo del mondo “L’arte del cinematografo. Voto 7 Interpreti e personaggi Dirk Bogarde: tenente Michael Quinn Yoko Tani: Aiko Suzuki, detta "Sabbi" Ronald Lewis: Fenwick John Fraser: Peter Munroe Anthony Bushell: brigadiere Heihachir? ?kawa: tenente Nakamura Marne Maitland: Bahadur Michael Medwin: ufficiale Lamb Richard Leech: Hobson Tony Wager: Moss Tadashi Ikeda: Itsumi-san Yôichi Matsue: caporale Mori Donald Pleasence: medico Joy Michael: prima infermiera Avice Landone: seconda infermiera Jasdev Singh Soin: soldato indiano

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