Regia di Max Winkler vedi scheda film
Un pugile e suo fratello, che gli fa da manager, cercano di uscire dalla mediocrità di una vita frustrante a suon di pugni. La loro vera forza non si manifesterà però attraverso la violenza. Gran bel film, sicuramente meno conosciuto di quanto avrebbe meritato.
Teso e avvincente, un dramma che calca le tempistiche del thriller e le atmosfere del noir. I protagonisti sono ombra e luce che si rincorre, si compensano da un lato e dall'altro si respingono e completano allo stesso tempo, il gioco delle psicologie è reso alla perfezione. A infrangere questo delicato equilibrio sarà la giovane ragazza che i due fratelli dovranno scortare presso un importante boss dell'est europeo. Il finale offre un brandello di redenzione, uno spiraglio di speranza a due anime che vivono di sogni precari, precari lavori e fragili aspettative ma hanno la forza della loro autodeterminazione. Recitato in maniera impeccabile, con un'ottima fotografia, una buona colonna sonora e una sceneggiatura serrata. Da vedere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta