La recensione su Eternals

La guerra fra Eterni e Devianti si consuma sulla Terra per volere dei Celestiali, che hanno creato entrambe le razze. Millenni più tardi gli Eterni, i superesseri nati per vegliare sui terrestri, che si sono dispersi, dopo una breve crisi ricucita a stento, si riuniscono per un'ultima missione. Clhoé Zhao dirige il film più adulto e ambizioso dei Marvel Studios, puntando più sulla psicologia e l'impegno del cast che sull'azione e le battute comiche. Operazione riuscita; si respira davvero qualcosa di nuovo, vicino agli X-men cartacei e animati (si, quelli di Chris Claremont, che generarono, nel 1992, dopo una falsa partenza del 1988, "L'AUDACIA DEGLI X-MEN" - , episodio fantasma di 20 minuti curato dalla Toei giaponese, ed ispirata al tratto di Dave Cockrum - la serie animata "INSUPERABILI X-MEN", ispirata al ciclo grafico mutante di Jim Lee, di qualche anno prima), grazie ai due convincenti interpreti, che interpretano Ikaris, uno pseudo-Superman e Sersi, una donna dalle fattezze orientali che fa tremare la terra quando batte i pugni, o vi poggia le mani. Brave anche Salma Hayek e Angelina Jolie, specie la seconda, che con la sua Thena garatisce delle più discrete scene d'azione. Certo, però, che vedere la Hayek in versione professor Xavier della situazioni fa a pugni con la ragazza che fu in "DESPERADO" e "DAL TRAMONTO ALL'ALBA", perché a quei tempi il ruolo di Sersi non poteva che essere suo (forse poteva contendere alla Jolie persino il ruolo di Thena, per agilità, follia, forza e bellezza), però se la cava  bene anche come Ajax. Probabilmente resta poco dell'opera di Jack Kirby, che creò questi personaggi nel 1976, però se l'intento era testare un film sugli X-men, usando gli Eterni, per me la cosa è riuscita. Gli eroi del titoli sono complessati, non vivono la la loro vita con spensieratezza...e come potrebbe essere altrimenti, se uno di essi è un bambino paraginato a Peter Pan? Mi spiace di non averlo visto al cinema, perché è riuscito meglio dello strombazzato "SPIDER-MAN NO WAY HOME". Film noioso? Si, inzialmente, potrebbe avere dei momenti lenti, ma i personbaggi sono tanti e devono essere introdotti a modo, non facendo cernite come i mutanti di Bryan Singer. Certo, pretendere un film sui Guardiani, con lo stesso umorismo, solo perché gli Eterni sono cosmici, come Perter Quill e soci e/o buttarla in film tamarri, alla Tika Waititi, sarebbe stato restrittivo. Lo stile Marvel si deve evolvere, non può continuare a rigirarsi su sé stesso, e questo, almeno, è un tentativo d'evoluzione. Diretto da una donna? Si, perché in primo piano ci sono più quattro donne, Sersi, Ajax, Sprite e Thena (sì, c'è persino Millari, la velocista sorda e muta, ma quella è solo la ragazza di Druig, quello che ipnotizza la gente) che il resto del cast. A parte Richard Madden, che fa l'affascinante e ambiguo Ikaris, gli altri attori  sono poco noti e/o di un contorno (c'è un divo dei film indiani, uno scienziato con famiglia LGBTQ+ e persino un sosia di Wong del dottor Strange che interpreta Gilgamesh, che ha il compito di domare la follia di Thena). Anche "ETERNALS"  non si sottrae alle regole di lanciare nuovi personaggi all'interno del film (vedi Dane Whitman desinato a diventare il Cavaliere Nero, qui presentato come fidanzato umano di Sersi) e le scene post-titoli di coda. Bellissimo il look dei Celestiali, dove si nota la tecnica di Kirby. Vedremo se si continuerà in questa direzione, oppure se sbotterà alla Waititi.