Regia di Chloé Zhao vedi scheda film
AL CINEMA
La piccola e accogliente Terra ha bisogno di angeli custodi che la proteggano da minacce che l'uomo comune nemmeno si sogna.
Per questo circa 5mila anni orsono gli dèi conosciuti come Celestiali formarono una sorta di squadra di "angeli" immortali chiamati non a caso Gli Eterni, inviati sul pianeta per proteggerne gli abitanti da una costante minaccia rappresentata dai perfidi e mostruosi Devianti.
Questo almeno il motivo ufficiale che costringe i dieci supereroi a restare sul pianeta per cinque millenni, perdendosi di vista e interagendo con la fragile ed effimera umanità anche a livello di interazioni sentimentali, come vediamo che capita alla dinamica Sersi, innamorata di un giovane umano, ma anche a Pastos, che pure lui si innamora di un ragazzo umano, con cui forma una famiglia assieme al figlioletto dei due.
Le cose si complicano quando l'uccisione a tradimento della leader degli Eterni, Ajak, ad opera di uno dei membri più autorevoli della squadra di guardiani della Terra, obbliga Serse a prendere il comando, divenendo il trait-d'union con i Celestiali.
La vicenda prosegue tra lotte senza quartiere e spettacolari scorci naturali, entro cui ogni personaggio cerca di trovare un suo spazio per definirsi e farsi tratteggiare.
Dal celebre fumetto Marvel nato dalla creatività di Jack Kirby nel 1976, la regista cinese naturalizzata statunitense e fresca di Oscar (per Nomadland) Chloé Zhao trae un film un po' diverso dai soliti action di supereroi, con un' animo a metà strada tra l'indie e la causa lgbt, che si appropria nella vicenda di un suo preciso contesto umano, anzi universale.
Senso di responsabilità, inganno, tradimento e costanza nel non arrendersi, tornano poi come elementi fortemente incisivi in una storia che, per quanto più riflessiva e complessa rispetto agli altri film del filone, a cui peraltro questo film risulta legatissimo (in particolare all'ultimo capitolo sugli Avengers), risulta piacevole a seguirsi nonostante le oltre due ore e quaranta minuti di durata.
Nel cast coeso e glamour spicca, ma anche stavolta più per la bellezza folgorante che per evidenti doti recitative, una Angelina Jolie in veste di una sorta di valchiria senza cavallo, ma armata di spada luminescente e retrattile all'occasione: la guerriera Thena.
Più convincenti e vero fulcro della vicenda appaiono Gemma Jones nei panni della titubante ma onesta Sersi, e il bellone ma infido Richard Madden, che impersona il potente e svolazzante Ikaris.
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