I Gardner si trasferiscono in un'isolata cascina nel New England per sfuggire al trambusto del XXI secolo. Mentre loro si impegnano ad adattarsi alla loro nuova esistenza, un meteorite si schianta nel loro cortile infettando tutto di uno strano colore ultraterreno. Con orrore, i Gardner scopriranno che una forma aliena muta gradualmente ogni forma di vita che tocca, compresi loro, con risultati insidiosi, deliranti e psichedelici.
Mai fucsia fu più minaccioso. Ottimo film magnificamente girato (avevate dubbi con Stanley alla macchina da presa?) che riesce a tenere incollati con un ritmo perfetto. La trama è bizzarra, una storia non per tutti, ma del resto e Lovecraft. Sicuramente un film minore ma di quelli che riescono a tirar fuori il meglio dai mezzi a loro disposizione.
ll racconto gotico della tradizione fantastica nordamericana incontra i mitemi orrifici del postmoderno,con la strisciante paura per le contaminazioni introdotte dalle attività umane (biologiche,chimiche,radioattive);ma anche la perdita di qualunque controllo sulle variabili impazzite di un ordine naturale lontano dall'omeostasi e dell'equilibrio.
La quiete domestica dei Gardner, nell'eremo bucolico del New England dove si sono trasferiti dalla città, viene sconvolta dalla caduta di uno strano meteorite luminescente che inizia a contaminare l'acqua e il suolo, inducendo strani effetti mutageni sulle piante e sugli animali. Non ostante l'allarme lanciato dal giovane idrologo Ward Phillips, le attività di sfruttamento… leggi tutto
“Color Out of Space” è la più recente versione del “realistico studio d’ambiente e d’atmosfera” scritto da H.P. Lovecraft nel marzo del 1927 da cui Richard Stanley (“Hardware”, “Dust Devil”) ha tratto [scrivendo la sceneggiatura con Scarlett Amaris, con la quale aveva già collaborato per… leggi tutto
Una famiglia benestante che conta due genitori ancora giovani e due ragazzi tardo-adolescenti, si è trasferita in una idilliaca villetta di campagna tra le amene vallate del New England, ad allevare graziosi, ovattati ed un po' ingombranti alpaca (...sic...!!) certa di trovare la pace e la tranquillità che ila caotica città gli ha tolto da anni, ed in grado comunque… leggi tutto
Un'infanzia difficile, segnata dalla pazzia del padre, da un amore possessivo e iperprotettivo della madre, da una salute cagionevole che non gli ha consentito, fino ai dodici anni di frequentare la scuola pubblica,…
Tratto dal romanzo di Howard Phillips Lovecraft, "Il colore venuto dallo spazio" (Colour Out of Space) è un film horror-fantascientifico; angosciante, disturbante, con riferimenti che richiamano alla cinematografia horror più macabra (almeno per me!), il tutto alleggerito con maestria per mezzo della follia che pervade i personaggi (non nascondo che a tratti ho riso).
Non ho…
Lovecraft è difficilissimo da adattare al grande schermo: ci ho riflettuto a visione terminata. “Il colore venuto dallo spazio” è efficacissimo sotto tanti punti di vista e nella prima parte riesce a restituire molta dell’angoscia del racconto. Insomma, presupposta la libertà di adattamento e l’aggiornamento ai tempi odierni, trasmette un crescendo di…
Lovecraft. Il cinema ha preso poco dallo scrittore e quanti film possono essere considerati capolavori? Personalmente ritengo che lassù, in solitudine, ci sia l’inarrivabile Carpenter con Il seme della follia. Il resto sono buoni film (pochi) fino a robaccia. Anche pellicole come Re-animator, capisaldi del genere horror, non mi hanno mai “destabilizzato”.…
Una famiglia benestante che conta due genitori ancora giovani e due ragazzi tardo-adolescenti, si è trasferita in una idilliaca villetta di campagna tra le amene vallate del New England, ad allevare graziosi, ovattati ed un po' ingombranti alpaca (...sic...!!) certa di trovare la pace e la tranquillità che ila caotica città gli ha tolto da anni, ed in grado comunque…
La quiete domestica dei Gardner, nell'eremo bucolico del New England dove si sono trasferiti dalla città, viene sconvolta dalla caduta di uno strano meteorite luminescente che inizia a contaminare l'acqua e il suolo, inducendo strani effetti mutageni sulle piante e sugli animali. Non ostante l'allarme lanciato dal giovane idrologo Ward Phillips, le attività di sfruttamento…
“Color Out of Space” è la più recente versione del “realistico studio d’ambiente e d’atmosfera” scritto da H.P. Lovecraft nel marzo del 1927 da cui Richard Stanley (“Hardware”, “Dust Devil”) ha tratto [scrivendo la sceneggiatura con Scarlett Amaris, con la quale aveva già collaborato per…
Un'idea e un plot privi di originalità, con un tentativo di conferirne attraverso la forma espositiva. Il risultato è assai deludente: si subdora il tentativo di farne un'opera visionaria o metafisica, ma più che questo sembra semmai di battere sentieri già più che battuti, in modo più noioso e forzato del solito. I "colori" che sembrano richiamare…
Howard Phillips Lovecraft, conosciuto più comunemente come H.P. Lovecraft, il "visionario di Providence", è stato scrittore, poeta, saggista e critico letterario ed è riconosciuto tra i massimi…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Mai fucsia fu più minaccioso. Ottimo film magnificamente girato (avevate dubbi con Stanley alla macchina da presa?) che riesce a tenere incollati con un ritmo perfetto. La trama è bizzarra, una storia non per tutti, ma del resto e Lovecraft. Sicuramente un film minore ma di quelli che riescono a tirar fuori il meglio dai mezzi a loro disposizione.
commento di Yayas82Ridicolo . Un insulto a Lovecraft
commento di quicicascoLa scure d'altri mondi.
leggi la recensione completa di mckInizio promettente, poi solo uno spettacolo cromatico.
commento di moviemanll racconto gotico della tradizione fantastica nordamericana incontra i mitemi orrifici del postmoderno,con la strisciante paura per le contaminazioni introdotte dalle attività umane (biologiche,chimiche,radioattive);ma anche la perdita di qualunque controllo sulle variabili impazzite di un ordine naturale lontano dall'omeostasi e dell'equilibrio.
leggi la recensione completa di maurizio73