Regia di George A. Romero vedi scheda film
Il film è stato prodotto e distribuito nel 1968, un periodo in cui il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti stava raggiungendo il culmine della sua lotta per l'uguaglianza. La decisione di George A. Romero di scegliere un attore afroamericano come protagonista principale (l'unico personaggio non bianco e l'unico sopravvissuto all'attacco degli zombi) diventa una chiara allegoria delle tensioni razziali dell'epoca. Il destino di Ben (Duan Jones) nel film può essere interpretato come una rappresentazione della brutalità e dell'ingiustizia che affliggevano molte comunità afroamericane durante il periodo dei diritti civili. Romero ha dichiarato che la scelta di un attore di colore per interpretare il personaggio di Ben ha assunto un significato politico particolare a seguito dell'annuncio dell'omicidio di Martin Luther King.
La notte dei morti viventi è un esempio perfetto di come un B-movie possa trasformarsi in un classico del cinema.
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