Regia di Emir Kusturica vedi scheda film
Sgargiante, rocambolesco, inarrestabile, fiabesco, leggerissimo, Kusturica mette in scena un'altra storia di zingari dai metodi spicci, ma dal cuore d'oro. E le immagini sono costantemente deformate, i protagonisti sopra le righe, eccessivi, le situazioni estremizzate. Sono due ore, ma intense, ricche di azione e di personaggi, tutti orgogliosamente bizzarri, ed effettivamente ciò che tiene assieme una trama non eccellente è proprio il ritmo. Non ci si annoia, si ridacchia qua e là, l'intrattenimento balcanico è servito.
Storie di zingari arricchiti. Un uomo in affari loschi ha bisogno di soldi; li chiede ad un amico del padre, inventandosi la morte del padre stesso. L'affare però non va come previsto e solo un improbabile matrimonio potrà riparare i torti...
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