Regia di Emir Kusturica vedi scheda film
ancora una volta il re dei balcani ha fatto centro:dopo la sarabanda di "underground",quando ogni stimolo creativo sembrava essersi prosciugato, kusturica stupisce tutti di nuovo.non abbandona la sua terra,semplicemente va ancora più a fondo,in una dimensione diversa,più personale.non più la lotta clantestina,ma una semplice storia di matrimoni e funerali,gatto nero gatto bianco;il cerchio della vita non ha nè inizio nè fine,le ricorrenze fondamentali nell'esistenza di un uomo si rincorrono senza mai capire chi corre dietro a chi,come due mici che si azzuffano.i colori della vita e della morte,il bianco e il nero,diventano un tutt'uno nella tavolozza cinematografica di kusturica,complice anche una splendida fotografia.una fantasia esplosiva di colori e musica ci avvolge per tutto il film,i 120 minuti della pellicola scorrono in un batter d'occhio,prorio come la vita. in questo circo ci immedesimiamo sia nei giovani ragazzi che amamo l'amore e vogliono sposarsi,negli adulti,sempre furfantelli,che smaniano per un affare in più,nei vecchi che cercano il riposo.nessuno ha voglia di morire:questo film è un simpatico inno alla vita poco poco velato di malinconia.la musica,sempre stupenda,tramortisce,suona sempre più forte per poi fermarsi di botto:ed ecco che cade la tristezza.
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