Regia di Darius Marder vedi scheda film
La primissima parte della sceneggiatura film è a mia avviso forse poco accurata: di chi sia veramente Ruben il film non spiega nulla e lo fa precipitare subito nell'abisso della sordità; approdato al quale, si tira ancora tira "un po' dritto" con le circostanze e le fasi dell'inserimento del protagonista nella comuinità, dove è chiamato a farsi una nuova vita. Ma forse questo "taglio" di racconto è voluto dai suoi autori, non me ne sorprenderei visto che poi, collegandolo con lo stile ed i tempi della narrazione successivi alla introduzione, i tempi e i ritmi sono molto giusti e accattivanti, ben afficaci a spiegare ed illustrare ciò che in precedenza era stato lasciato un po' indietro.
Merito primario della riuscita del film ad un Riz Ahmed straordinario, affiancato anche da un Paul Raci altrettanto straordinario nel ruolo di direttore del centro per sordi. Più in ombra (anche qui:gioco forza con lo script del film) il personaggio femminile della fidanzata,
Film, sceneggiatura attore protagonista e non sono tutti candidati alla notte degli oscar 2021: auguro a questo film buona fortuna (mi aspetto da lui qualche sorpresa alla serata!)
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