Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
La leggenda del pianista sull'oceano film tratto dal monologo teatrale "Novecento" di Alessandro Barrico , direzione curata da uno dei migliori registi italiani degli ultimi 30 anni "Giuseppe Tornatore" che con questo film firma il suo secondo miglior film della carriera dopo il capolavoro "Nuovo cinema paradiso" vincitore dell'oscar per il miglior film straniero nel 1990 , il cast è composto da Tim Roth (Le Iene - Pulp Fiction - The Hateful Height) , Pruitt Taylor Vince , Mèlanie Thierry , Bill Nunn ed infine Clarence Williams III che interpreta Jelly Roll Morton , inoltre la colonna sonora è stata curata dall'immenso Ennio Morricone .
La Trama :
Il film inizia con un uomo che entra in un negozio di strumenti musicali , intento a vendere la sua tromba per ricavarci qualche soldo , entrato li dopo una difficile transazione , la vende per 9 sterline all'anziano acquirente , il rimorso per aver venduto la tromba lo porta a chiedere al commerciante di fargli suonare un'ultima volta il suo caro strumento , il vecchio intenerito da quell'omone lo accontenta e quindi inizia a cantare un brano , che il vecchio riconosce da un vecchio vinile ascoltato tempo prima , lo prende e lo posa nel grammofono che inizia a suonare il brano , il vecchio quindi vuol sapere come fa a sapere quel brano sconosciuto da tutti , quindi il trombettista Max Tooney (Vince) gli dice di aver suonato insieme all'autore di quel brano , e da qui inizia la storia della leggenda del pianista sull'oceano , con la voce narrante di Max che racconta in vari passaggi la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento (Roth) “chiamato cosi perché trovato all’alba del nuovo secolo “ .
Un uomo che trascorse la sua intera vita a bordo del transatlantico Virginian , che da neonato fu ritrovato da un vecchi uomo di colore addetto al piano caldaie , che prese con se il piccolo , prendendosi cura di lui facendolo cullare dalle onde dell'oceano e dai macchinari del piano caldaie , tra fumo e carbone , il piccolo Nove cresce , e per i primi anni non esce dal quel piano , fino a quando non viene conosciuto da tutti , dal medico tedesco , ai cuochi sino al capitano del Virginian , fino al giorno dell'incidente dove il padre o in questo caso madre perse la vita , però rallegrato per tre giorni dalla voce del suo Nove mentre leggeva i nomi buffi dei cavalli alle corse , cosa che lo faceva sbellicare dalle risate , da quel giorno Nove rifugiandosi nel ventre materno del Virginian scopre il suo posto , il seggiolino del pianoforte della sala , da quel giorno ammalia tutti i passeggeri , da quelli famosi a quelli della terza classe , rallegrando il loro soggiorno e facendogli scordare di essere sul grande oceano che li porterà lontano dalle loro rispettive case , e un giorno incontra anche il colpo di fulmine che gli fa comporre il brano in questione , che porterà alla fine al nuovo incontra con il suo caro vecchio amico Max .
Informazioni - Resoconto Generale e Giudizio Finale sul film :
Tornatore firma ancora una volta un grande film dopo il successo mondiale di Nuovo cinema paradiso , e che poi ripeterà per Baaria e anche per Malèna , e che negli ultimi anni sta un pò faticando nel trovare spunti nuovi sfornando film sotto la sua media come La corrispondenza e La migliore offerta , ma questo non toglie che sia uno dei grandi del panorama cinematografico italiano ed europeo.
La Leggenda del pianista sull'oceano , la storia incredibile di un bambino e poi uomo che trascorse tutta la sua vita nella cara e vecchia Virginian e che si rifiutava di abbandonare , come si dice che facciano i capitani che affondano con essa , questo è il caso del protagonista Novecento , che con le sue parole indica che quella e la sua casa , lui appartiene a quel mondo fatto di viaggi per i continenti , di avventure di storie tutte narrate dalle sue mani che si poggiano nei tasti del suo pianoforte , che ha 80 tasti non come il mondo che invece ha tasti infiniti e che non potrebbe mai suonare , lui scivola nei ricordi e nei pensieri della gente che scorge , proprio come il suo pianoforte che ondula per la sala e per i corridoi come se volasse e si librasse Scena con il pianoforte , il tutto con le sue amate note con cui incanta i passeggeri del Virginian facendo scordare loro la tristezza del viaggio , perchè abbandonano i cari per andare i nuovi mondi , i mondi che Novecento non vuole solcare , e le sue strade troppe per lui abituato da sempre a quel transatlantico diventato il suo piccolo/grande mondo , qui sta la grande vena artistica di Tornatore ispirato dal monologo di cui questa pellicola e tratta , impareggiabile la colonna sonora curata dal maestro Ennio Morricone Soundtrack completa della Leggenda del pianista sull'oceano , in uno dei lavori più riusciti , con quelle note Novecento un eccellente Tim Roth , suona le persone e la loro melodia , come ad esempio la tristezza di un uomo , o gli inganni di una anziana donna , lui e come sapesse tutto di tutti dentro quella nave che fino alla fine resterà con lui .
Intense le scene della sfida con Jelly Roll Morton interpretato da Clarence Williams III , una sfida a colpi sia di musica , che di provocazioni e di sguardi una delle scene più belle dell'intera pellicola La sfida tra Novecento è Jelly Roll Morton .
Un film che trasmette buone e sane emozioni , la musica del pianoforte di Novecento con le sue abili mani spadroneggia nella pellicola , come anche le sue emozioni e di quelle del suo amico Max che cercherà fino alla fine a far cambiare idea a quel testardo uomo , ma che alla fine per tutti resterà una leggenda , La leggenda del pianista sull'oceano il quale unico suono che gli mancava era la voce del mare , ma che per sentire poteva soltanto scendere da quella scaletta che hai suoi occhi era così lunga che ad ogni passo sembrava restasse fermo , fino a farlo desistere e farlo rientrare a bordo .
Per concludere un film che va visto assolutamente , il secondo miglior lavoro di Tornatore "a mio umile avviso" con una colonna sonora e con una delle sceneggiature migliori degli ultimi decenni nel cinema italiano , un Tim Roth ispirato come l'immenso Vince , quindi il mio voto per La leggenda del pianista sull'oceano è un 9 .
Arrivederci ed alla prossima review !!!!!!
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