La recensione su Dong

di alan smithee

8 stelle

FAREASTREAM

Liu Xiaodong è un famoso artista cinese che concentra il suo interesse artistico nel ritrarre momenti di vita, di sosta dal lavoro e di attività manuale dei lavoratori appartenenti alle classi sociali più umili, sullo sfondo delle quali il pittore è solito ritrarre bellezze naturali o comunque cornici naturali sviluppate negli estremi dettagli.

Ne scaturiscono tele generalmente di grandi dimensioni e molto affascinanti sia nei dettagli della fisicità del corpo umano, sia nella peculiarità dei sopra accennati sfondi dettagliatissimi, che avvicinano la pittura dell'artista alla compiutezza e alla precisione della fotografia.

L'amico e regista del pittore Jia Zhangke segue il pittore e lo filma nel corso della sua realizzazione di un progetto dalla duplice sfaccettatura ed ambientazione che inizia dai dipinti degli operai impegnati a Fengjie, presso l regione delle Tre Gole, nella costruzione del più grande progetto idroelettrico del mondo, posto in essere a seguito dei disastri naturali che portarono a sommergere l'intera città in assenza di dighe protettive degli argini di un fiume dalla forte portata; per poi spostarsi completamente altrove, a Bangkock, in Thailandia, ove l'artista sceglie di dipingere 12 prostitute ritratte nel riposo che si concedono dopo gli appuntamenti, attorniate da frutta tropicale e contorni di un contesto quasi paradisiaco, ben differente dalla realtà che le coinvolge.

Zhangke segue il pittore che si apre dinanzi alla macchina, mentre gli sfondi desolati ma anche estremamente affascinanti che il gran regista cinese riesce a riprendere in modo ineguagliato, divengono parte dell'arte che l'artista riesce a catturare nelle sue appassionanti tele.

Nel breve ma potente, affascinante documentario Dong (ovvero Oriente), l'unione e l'intesa perfetta tra i due artisti finisce per combinare le due arti visive e renderle al meglio l'una al servizio dell'altra, dando magia ad un opera ibrida piena di fascino e di peculiarità paesaggistiche, urbane e civico-sociali.