Regia di Spike Lee vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Non si vola alto, ma il film è nel complesso costruito in maniera solida, scritto senza pecche evidenti ed aiutato dalla convinzione che Lee ha nei confronti della storia che ci racconta.
Bello soprattutto lo scontro generazionale tra un Whashington incarcere ed il figlio che può salvarlo, ma ovviamente non prova per il padre buoni sentimenti.
Ci sono diversi momenti cinematografici riusciti, tipici del cinema colored del grande Spike, ed il film risulta spesso emotivamente coinvolgente, anche se la storia ha i suoi limiti intrinsechi e quindi non riesce ad andare oltre ad un giudizio lusinghiero ma non entusiastico.
Più che discreto.
VOTO : 6/7.
La storia gli piace assai e questo si percepisce chiaramente dalla sua regia in grado di enfatizzare gli eventi a dovere.
VOTO : 7.
Solito mostro di bravura in un ruolo che gli permette di dare il suo meglio.
D'altronde Lee è bravo a far ben figurare i suoi attori.
VOTO : 6,5.
Non male.
VOTO : 6++.
Soddisfacente.
VOTO : 6,5.
Abbastanza convincente.
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