Regia di Marcel Carné vedi scheda film
Carnè riesce ad rielaborare,pur senza stravolgere,il famoso romanzo di Zola.Bisogna dire che l'operazione è decisamente riuscita.A cominciare dalla descrizione di tutti i personaggi,che se pur non approfondita è lucida e straziante.La tensione drammatica:allo spettatore interessa,più che l'esito finale,studiare proprio l'evolversi degli stati d'animo dei 2 protagonisti.C'è l'indibbio,grandissimo,mestiere di Marcel Carnè:sono facilmente individuabili le tracce di quello che era il realismo francese anni 30',di cui lo stesso Carnè era uno dei massimi esponenti.Decisiva la prova della splendida Simone Signoret,affiancata da un altrettanto convincente Raf Vallone. VOTO 7
Robusta,potente interpretazione di questo bravo attore italiano scomparso,purtroppo,da poco.
Quando si pensa a Simone Signoret viene in mente,in modo immediato,"Casco d'oro".Ma questa splendida presenza del cinema francese non si è fermata li'.Un' attrice da riscoprire assolutamente.Stupenda.
Puntiglioso,classico e incisivo.Il vecchio maestro francese mostrò all'epoca di poter proseguire anche dopo i suoi passati capolavori (anche se non eguagliati).
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