Regia di Anthony Mann, Laurence Harvey vedi scheda film
Un regista fuori dal suo registro, che nell’ultima prova cerca un campo diverso, che è quello dello spionaggio: Mann fa un lavoro in superficie, che risulta solo come un film di routine, in linea con diverse operazioni fatte all’epoca, cavalcando il successo sul tema portato avanti da 007.
Un film british, e già al di fuori dalla mentalità di Mann, cast interessante, anche se certi ruoli non sono molto giustificati. La suspense funziona a tratti, anche se la storia c’era tutta.
Una trama discreta ed in regola con la tenzione, ma risolta sia infase di sceneggiatura che di regia non al meglio
Un campo molto diverso, da quelli che sono i film capolavori suoi, e risolto in maniera superficiale
Un rulo svolto non proprio al meglio
Ruolo non molto centrato e giustificato, scelta fatta per la notorietà del del momento
Il migliore in campo, ha capito il senso del suo personaggio, ma è un po' solo
Volto perfetto, ma quasi una parodia
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