Regia di Bernardo Bertolucci vedi scheda film
Non è mia intenzione mettere in discussione quanto sostenuto da altri utenti, ma secondo me Ultimo tango a Parigi è un film assai sopravvalutato, anche a causa delle assurde e penose vicende giudiziarie che lo videro protagonista, suo malgrado. Non lo ritengo un film sbagliato o spocchioso, ma la mia impressione è che l'insieme funzioni, nonostante alcune sue singole parti sfiorino spesso la caduta nel ridicolo, la cattiva letteratura, la psicoanalisi d'accatto.
Il film di Bertolucci, rivisto oggi, mi sembra un buon romanzo di formazione ai tempi della liberazione sessuale, dove soltanto uno dei personaggi può raggiungere la propria rinascita, quello che riesce a non trasgredire le regole accettate all'inizio. Peraltro, alla fine, la giovane donna, che quelle regole ha accettato spingendo all'estremo la propria capacità di esplorare la sessualità (in una scena che non ricordavo e forse avevo rimosso, Paul chiede a Jeanne di infilargli due dita nel sedere), resta delusa dalla mediocre offerta dell'uomo (la gestione della squallida pensioncina ereditata dalla moglie) che, in quel modo perde tutto il proprio fascino e il proprio mistero.
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