Regia di George A. Romero vedi scheda film
Coprodotto da Argento e diretto da Romero, Zombi, all'unanimità riconosciuto caposaldo del cinema new horror, è un film di denuncia sociale mascherato da splatter. L'aspetto del film non tragga in inganno: la celebre sequenza dei non-morti che asseragliano un supermecato è tragicamente verosimile; provate a guardare dall'alto l'ingresso di un qualsiasi centro commerciale: Zombi in diretta. Se pensiamo che Romero diresse il film nel 1978 (ed è il sequel di La notte dei morti-viventi, 1969), è facile intuire come la premonizione, per questo visionario regista, sia cosa reale più che supposizione...
Un film violentissimo e, soprattutto, metacinemtografico...
Regista alterno, in grado di confezionare capolavori quali questo Zombi, a brutture indescrivibili come Monkey Shines, passando per vie intermedie (Martin vampir, '78). Memorabile, nella sua carriera, la realizzazione di Creepshow, film ad episodi in omaggio ai famosi fumetti horror in voga negli anni '50, curato nella sezione sfx dal celebre Tom Savini. Ciò che, sin dall'inizio, ha limitato la capacità produttiva di Romero è la sua imponente dose di carica eversiva, ovviamente malvista dalle grandi case di produzione... Un vero peccato: immaginiamo cosa avrebbe comunque potuto realizzare Romero, con l'appoggio di un sostanzioso finanziamento....
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