Regia di Richard Fleischer vedi scheda film
penso che la visione di questo DISTRUTTORE per un ragazzino di oggi, sia forse pari, all'interesse di certi monster movie anni 50 poverissimi di corman, che avevo io sui 20/25 anni
al netto del fatto che sia o meno un buon film, CONAN IL DISTRUTTORE, è il film di cui sono fatti i miei ricordi giovanili. questa voce altisonante se non tuonante, che racconta la storia di questo guerriero cimmerio, interrotto nelle sue preghiere di fronte ad un altare votivo , da una crudele, quanto arrogante regina che vuole il suo aiuto per recuperare un magico corno che deve risvegliare una creatura possente che può distruggere il mondo se non viene domata istantaneamenter dopo il suo risveglio millenario, con il sacrifico della vergine di turno. avendo dimostrato la sua forza , eliminando uno dopo l'altro tutti i guerrieri che accompagnavano la regina all'inseguimento del cimmerio, la regina rimasta col fido guerriero mombaata, finge di "far" scendere a compromessi conan. ricattandolo con la promessa che se l'aiuterà nell'impresa, riporterà in vita l'unica donna degna di essere al suo fianco alla guida del suo regno. ci spostiamo quindi da un effetto speciale ad un altro, in location splendide naturali, e dopo essere venuti a conoscenza del turpe piano della regina, che si teletrasporta direttamente dallo spazio profondo del 1979 di SUPERMAN a questo trapassato remoto fantastico, sarah douglas mette in mostra tutte le sue armi per dipingere questa regina corrotta dalla sete di potere. il viaggio di questa armata di campioni di bodybuilding, giocatori di basket, vergini in continuo subbuglio ormonale, cantanti in bikini che inghiottono citroen con un ruttino, maghi da oratorio e figure comiche di contorno inizia ,monitorati da lontano dalle guardie della perfida regina in trepidante attesa che la statua marmorea di dagoth prenda vita. ciò che contraddistingue l'affetto che ho per questi fantasy degli anni 80, è proprio l'effetto parco giochi dei suoi effetti speciali. la fotografia che divide in due lo schermo panoramico, in terra e cielo; i palazzi di polistirolo glitterato sovrapposti ai paesaggi e cammuffati da abbondante uso di ghiaccio secco; i cattivi che sembrano inafferrabili e invincibili e sono sconfitti dopo due capriole per terra(in questo il maleficissimo mago toth-amon interpretato da pat roach con un occhio sguercio e apparizioni pieni di movimenti di mano.... di lui rimane un mucchio di vetri rotti...ME RA VI GLIA)e infine la comparsa del tanto agognato mostro dagoth, creato da CARLO RAMPALDI, come strillato nei titoli di testa, con dettagli del muso che ricorda sia il FREUDSTEIN fulciano, che il tentacolone di POSSESSION(creato sempre dal rambaldi), evidentemente in difficoltà nel muoversi nel costumone da mostro della laguna in gommapiuma. due smatafloni all'arnaldone e dopo due mosse da wrestling di periferia, il corno viene strappato, la regina more trafitta così come il suo mago e la vergine prende le redini del regno assumendo la felice brigata come suoi intimi collaboratori, salvo il cimmerio che di lei manco penniente e via verso il terzo capitolo che non si farà mai. schwarzenegger sgrana occhi, rotea la spada e mostra i muscoli lucidi di olio; grace jones ringhia, gira in bikinie atterra nemici a colpi di frontate armate; tracey walter fa il pagliaccio vigliacco, salvo poi finire quelli che arnold atterra, senza che la sua espressione cambi di un batter di ciglia; olivia d'abo urla, si sdilinquisce per il cimmerio e "comanda domani mattina" come gli intima arnold. tutto al suo posto; tutto ai minimi termini; tutto fantastico per come poteva esserlo per un ragazzino di 13 o 14 anni incantanto da tutto ciò che deriva dagli IU-ESS-EI .
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