Regia di Frederik Du Chau vedi scheda film
Nel suo 75° anniversario la Warner Bros. ci regala questo cartoon che somiglia nell'animazione (e, purtroppo, anche nell'uso di cantare ogni momento. Nella prima mezzora, dove c'è un brano dietro l'altro, stavo per tirare fuori la mia fedelissima incudine tascabile, poi l'ho riposta quando il ritmo musicale si è, per fortuna, affievolito. Anche stavolta le mie palle sono salve!) alla Disney.
Talmente pieno di assurdità da sembrare molto divertente.
Trama: Un colpo di stato vuole rovesciare il governo Artù (sic!) e un giovane cavaliere ci lascia la pelle. I colleghi vanno a porgere le condolianze alla bella moglie e alla figlioletta (che abitano lontano dal castello). Comunque, per stavolta, la congiura è fallita. Il sobillatore, però, riesce a scappare.
Passano gli anni e il manigoldo invade il regno. Il primo posto che assale sono i possedimenti del defunto cavaliere (anche perchè si è invaghito della vedovella!). Rapisce la signora ma la figlia (che è diventata una bella ragazza!) riesce a scappare per avvertire Re Artù. Il suo viaggio sarà all'insegna dell'avventura tra foreste incantate (nel quale tutto funziona come un videogioco, con tanto di rocce che salgono quando gli arrivi davanti e strani vegetali con il quale fare Salterello in laghi maledetti) nel quale troverà aiuto da parte di un ragazzo cieco, che conosce il luogo come le sue tasche, sortilegi (che rendono le persone simili a innesti uomo-metallo, ROBOCOP Style!), mostri simpatici (come due bravi draghi, che verranno attaccati per magia, il cattivo ma divertente Grifone e il galletto Becco D'Ascia, chiaro omaggio a certi personaggi del Disneyano LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO), atmosfere horror, etc...
Sconfitto il crudele, il buon Re Artu' nomina i due giovani cavalieri.
I ragazzi, innamorati, partiranno per una sorta di luna di miele con tanto di cartello (appeso al cavallo): "Oggi cavalieri"!
Si parla della spada Excalibur, ma anche se non si toccano i picchi di grottesco del celebre lavoro Disney LA SPADA NELLA ROCCIA (del quale questo film può essere considerato un sequel!), dove Merlino (che qua offre, invece, solo una fugace apparizione nel finale) andava nel futuro e tornava vestito da spiaggia, ci possiamo accontentare. Almeno fino a quando, pochi anni dopo, saranno protagonisti al cinema i rutti e le scoregge del tenero orco SCHRECK!
Vedi "Il film in generale".
Disney Style!
Nella prima mezz'ora ci sono troppe canzoni. Poi, per fortuna, le limitano. I miei testicoli sono salvi!
Fa un buon lavoro.
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