Un famoso poeta e regista italiano sta viaggiando su un treno di seconda classe da Messina a Siracusa. Visita le bellezze della città e raggiunge un quartiere popolare dove trova un gruppo di ragazzi che la sera stessa uno per uno saliranno sulla sua macchina. A Roma il poeta riceve Valerio che chiede assistenza per una tesi su di lui, ma gli obiettivi di Valerio sono altri. Notte: il poeta vaga per le strade, raccatta un ragazzo, lo invita a cena, poi vanno in uno spiazzo oscuro dove cominciano i primi approcci.
Note
Quasi in contemporanea all'uscita postuma di "Petrolio" Grimaldi realizzava questo film che già dal titolo richiama l'opera di Pasolini. "Il delitto" di Grimaldi è quello di aver offeso la "santità" pasoliniana nella descrizione degli ultimi giorni del poeta, focalizzando l'attenzione sulla sua omosessualità. A dirla così sembrerebbe un'opera dal sapore smaccatamente voyeuristico, in realtà il film consegna un ritratto a tutto tondo di Pasolini alle prese con un disperato bisogno di amore, nello straordinario bianco e nero di Maurizio Calvesi.
Messo a nudo. Forse Pasolini avrebbe voluto così. Perché affondare nella bellezza significa cogliere anche i suoi escrementi. L’amore esiste solo come passione cosciente, un istinto che, senza mezzi termini, si converte naturalmente in poesia. E non parla per frasi fatte, perché aderisce alle cose, rubando la scena ai pensieri. Questo è il ritratto di… leggi tutto
Un’antologia della critica:
Morandini dà a Piera degli Esposti la parte di Susanna Colussi, madre del poeta, in realtà nel film è madre di Valerio, nel secondo episodio.
Segue la stroncatura del film:
“… è un film a tesi: partendo dalla premessa che l'omosessualità fu un elemento centrale nella vita e nell'opera di… leggi tutto
Come si fa a dire che è un brutto film? Nerolio è sgradevole, arrabbiato, aggressivo nei contenuti, ma allo stesso tempo formalmente affascinante, asciuttissimo nel bianco e nero di Maurizio Calvesi che richiama prepotentemente l'estetica delle pellicole degli anni '60. E' un film inoltre che non omaggia Pasolini e infatti, al riparo dalle polemiche, evita pavidamente di chiamarlo… leggi tutto
Che cosa rimane della cinematografia dedicata a Pasolini? In una ideale classifica il Pasolini di Abel Ferrara giace ultimo senza personalità, senza nerbo, senza impegno; “La macchinazione” di David Grieco e “Pasolini, un delitto italiano” di Marco Tullio Giordana rientrano nel genere complottistico. Basate su tesi suggestive e discutibili.
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PREMESSA REDAZIONALE Il 19 marzo sarebbe dovuto arrivare nelle sale Il delitto Mattarella, film con cui il regista Aurelio Grimaldi ricostruisce… segue
Messo a nudo. Forse Pasolini avrebbe voluto così. Perché affondare nella bellezza significa cogliere anche i suoi escrementi. L’amore esiste solo come passione cosciente, un istinto che, senza mezzi termini, si converte naturalmente in poesia. E non parla per frasi fatte, perché aderisce alle cose, rubando la scena ai pensieri. Questo è il ritratto di…
Un’antologia della critica:
Morandini dà a Piera degli Esposti la parte di Susanna Colussi, madre del poeta, in realtà nel film è madre di Valerio, nel secondo episodio.
Segue la stroncatura del film:
“… è un film a tesi: partendo dalla premessa che l'omosessualità fu un elemento centrale nella vita e nell'opera di…
Come si fa a dire che è un brutto film? Nerolio è sgradevole, arrabbiato, aggressivo nei contenuti, ma allo stesso tempo formalmente affascinante, asciuttissimo nel bianco e nero di Maurizio Calvesi che richiama prepotentemente l'estetica delle pellicole degli anni '60. E' un film inoltre che non omaggia Pasolini e infatti, al riparo dalle polemiche, evita pavidamente di chiamarlo…
...è Aurelio Grimaldi, anche scrittore e sceneggiatore. Nel cinema italiano dei Moccia e Muccino, il provocatorio, coraggioso e impegnato regista dallo stile anti-convenzionale, è sicuramente una…
Opera scabrosa per l'ossessivo astio riversato nei dialoghi, Nerolio è una delle poche pellicole riuscite di A. Grimaldi, un ritratto parziale e personale (ma non lontanissimo, pare, dai fatti) di una figura unica e di culto nel panorama artistico italiano: un uomo fortemente convinto della trinità "Dio, Sesso, Arte" (più precisamente, solo il secondo elemento sarebbe con la…
Sette dvd (o meglio... sei + uno in divenire perchè al momento non disponibile nei negozi) per allietarmi le feste (e per incominicare una volta per tutte ad abituarmi anche alla "consumazione" del cinema in casa…
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Commenti (1) vedi tutti
Aurelio Grimaldi guarda a Pasolini come Pasolini guardava all'uomo: un'anima di carne che si sporca la bocca mentre divora la verità.
leggi la recensione completa di OGM