Preoccupato per l'avanzata dei buddisti e per il boom tra i giovani delle discoteche e delle droghe, il Papa decide di inagurare la Televisione Vaticana con uno spettacolo di varietà in mondovisione. La regia viene affidata a Martin Scorsese che interpella la compagnia di Renzo Arbore.
Note
Più che un film, uno scherzo surreale, autoironico, e una presa in giro di Papa Wojtyla (eletto nel 1978), gran sportivo e "comunicatore". Alcune gag sono esilaranti: quella del "Signore sia con voi" riferita a Marenco, il monologo di Benigni sul Giudizio Universale, la canzone "Non correre papà", "Azzurro" interpretata dal coro a bocca chiusa e pernacchie, Abatantuono che spiega l'Inferno di Dante, la sigla della televisione vaticana sulle note dell'Internazionale dei lavoratori. Ma visto oggi il film comunica un senso di provvisoria inventiva piuttosto appannato. Particine per Scorsese, Isabella Rossellini, Michel Pergolani, Mariangela Melato eccetera.
Non un film ma una raccolta di sketch tv propinati dall'Arbore di quei tempi, datati e oggi improponibili. Astenersi appassionati di cinema. Musiche (di Arbore) asfissianti e ossessionanti. Di cinematografico c'è' solo la fotografia di Tovoli. Per i sadici c'è anche "Il resto del Pap'occhio"
Una raccogliticcia compagnia di varietà viene incaricata di mettere in piedi una nuova sgangherata televisione vaticana. Renzo Arbore tentò la strada del cinema, che però si rivelò non essere la sua vocazione.
Geniale trasposizione di una storia "vecchia" in due mondi diversi mischiati con cura. Irriverente e scanzonato come purtroppo non se ne vedono più. Per intenditori.
Renzo Arbore: cantautore a volte geniale, realizzatore e presentatore di programmi televisivi da annoverare tra i più intelligenti ed esilaranti prodotti in Italia, aventi un sottile umorismo, una graffiante satira ed un cast di comici in stato di grazia di cui i programmi odierni non usufruiscono più. Ha saputo rilanciare la canzone napoletana nel mondo( impresa in cui , assieme… leggi tutto
Arbore viene convocato dal Papa, che vuole affidargli la conduzione della tv vaticana, magari inventando varietà e programmi in grado di attirare fedeli, ormai divenuti freddi e distaccati dal credo, il cui numero si sta pericolosamente assottigliando, insomma una piccola rivoluzione spirituale atta a vivificare la religione cattolica in profondo rosso. Con la sua troupe si reca al… leggi tutto
Arbore, reduce da innumerevoli successi radiofonici e televisivi (l'ultimo in ordine di tempo è L'altra domenica), scrive - con De Crescenzo - e dirige il suo primo film puntando decisamente in alto: satira politica, religione, una sentita critica alla società italiana ed alla televisione, evidente specchio dei tempi che corrono. Non per niente questo film è rimasto… leggi tutto
Arbore viene convocato dal Papa, che vuole affidargli la conduzione della tv vaticana, magari inventando varietà e programmi in grado di attirare fedeli, ormai divenuti freddi e distaccati dal credo, il cui numero si sta pericolosamente assottigliando, insomma una piccola rivoluzione spirituale atta a vivificare la religione cattolica in profondo rosso. Con la sua troupe si reca al…
Nomen omen, "Il Pap'occhio" è una simpatica accozzaglia di scene surreali e divertenti dirette da Renzo Arbore con un cast che spazia da Roberto Benigni an Andy Luotto, Mario Marenco, Isabella Rossellini,Diego Abatantuono fino ad una particina per Martin Scorsese (allora marito della Rossellini) e Luciano de Crescenzo (co-sceneggiatore con Arbore). Il film, come era prevedibile,…
Renzo Arbore mi è sempre stato simpatico, e le sue trasmissioni televisive mi sono sempre piaciute, ma un vero regista proprio non lo è. Non ha idea dei tempi, delle inquadrature, la trama è esilissima (ma questo me l'aspettavo), la sceneggiatura è mediocre, e i dialoghi banali. L'umorismo è puerile. Ciò che nelle sue trasmissioni mi faceva ridere, qui…
Questo post è dedicato a Roberto Benigni. Ringrazio in primis tutti coloro che leggeranno questo lungo, lunghissimo articolo. Buona lettura! Ma chi… segue
Renzo Arbore: cantautore a volte geniale, realizzatore e presentatore di programmi televisivi da annoverare tra i più intelligenti ed esilaranti prodotti in Italia, aventi un sottile umorismo, una graffiante satira ed un cast di comici in stato di grazia di cui i programmi odierni non usufruiscono più. Ha saputo rilanciare la canzone napoletana nel mondo( impresa in cui , assieme…
Narrazione di spettacolo assoluto. II nostro paese cade dalle risate... per scene di divertimento e quella specie di cast migrantes esordiente che ti fa, parla a sproloquiando altrettanto di altre cose per tediosi trucchetti insensati della comicità, forse, però è di divertimento assoluto, piùttosto che con l'emetto e bombe a mano, in realtà non…
Cosa sta aspettando la "comunità islamica" - ad esempio, in Italia - per poter decidere finalmente ch'è giunto il momento di fondare un suo partito politico che le possa dare una degna rappresentanza?…
Il Papa vuole rilanciare il cattolicesimo ed assume una troupe televisiva di disadattati. C'è però qualche cardinale in disaccordo.
Volutamente strampalato e caotico, è un film comico fatto un po' alla buona ma ricco di intelligenza e di trovate strepitose ed esilaranti. Arbore dirige bene il suo circo, ogni attore funziona e Benigni qui è al meglio di…
Non sono un grandissimo frequentatore di chiese, ma oltre ad essere il figlio di Dio, Gesù è anche figlio del cinema. Dopotutto l'opinione che abbiamo di lui ce la siamo fatta grazie ai film, e non…
Negli anni della Demagogia Clericana meglio nota come D(el) C(azzo).....ricordate EcCe Dumbo? Il malgoverno dei Demo Morselli Cristiani? Negli anni di Papà vuoi Teela? No preferisco He-Man o Skeletor.....al massimo Horko o Trap Jaw alla peggio TrapPattoni. Negli anni di San Dro X Ti = Ni...stavolta i tedeschi non ci prendono più.. il MeditAbbondio Peroni endovenosi Renzo Tramaglino Arborea…
Renzo Arbore e la sua brigata vengono convocati da Giovanni Paolo II perché conducano un programma sulla tv vaticana, di modo che l'immagine della Chiesa si modernizzi un pochino. Irriverente satira contro la chiesa, il film di Arbore è pieno di belle battute (coadiuvate da ottimi comici come Benigni, che spesso ruba la scena agli altri), gag divertenti e di libertà stilistiche, anche se la…
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Commenti (11) vedi tutti
Tra il geniale e l'amatoriale, Arbore s'inventa regista e riesce a divertire
leggi la recensione completa di Furetto60Non un film ma una raccolta di sketch tv propinati dall'Arbore di quei tempi, datati e oggi improponibili. Astenersi appassionati di cinema. Musiche (di Arbore) asfissianti e ossessionanti. Di cinematografico c'è' solo la fotografia di Tovoli. Per i sadici c'è anche "Il resto del Pap'occhio"
commento di monsieur opalMediocre commedia che non fa ridere, e con dei noiosi intermezzi musicali. E pensare che negli anni '80 fu processato per vilipendio della religione.
commento di gruvierazUn Papocchio di nome e di fatto in un film che ha molto dello sperimentale, ma che regala comunque più di una risata
leggi la recensione completa di galavernaUna raccogliticcia compagnia di varietà viene incaricata di mettere in piedi una nuova sgangherata televisione vaticana. Renzo Arbore tentò la strada del cinema, che però si rivelò non essere la sua vocazione.
leggi la recensione completa di BalivernaOriginale l'idea; bella una giovane Rossellini, divertente il papa, insopportabili Benigni e Marenco; voto 4
commento di stokaiserFollemente geniale.
commento di silviodifedeUn film comico fatto un po' alla buona ma ricco di intelligenza e di trovate strepitose ed esilaranti.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGeniale trasposizione di una storia "vecchia" in due mondi diversi mischiati con cura. Irriverente e scanzonato come purtroppo non se ne vedono più. Per intenditori.
commento di bebabi34La banda di Arbore e compagni non mi ha mai entusiasmato a livello di comicità,in questo film non manca la fantasia ma è di un umorismo cialtrone.
commento di wang yu