Regia di John Milius vedi scheda film
Tratto dalla celebre saga di Robert E. Howard, il duo Milus – Stone confeziona uno dei cult più amati dagli appassionati di prodotti di genere. Nonostante la produzione hollywoodiana, infatti, ci troviamo al cospetto di una pellicola che segue i canoni del B-Movie: spiccata dose di violenza (dacapitazioni, spruzzi di gangue), momenti horror a profusione e un grande senso per il gusto estetico. La sceneggiatura non è straordinaria, la messa in scena, invece, è a dir poco maestosa. Fantastiche le location, così come la coloratissima fotografia. La regia di Milus è di spessore e offre almeno un paio di sequenze oniriche degne di nota (crocefissione di Conan e la lunga sequenza nell’harem dell’uomo serpente), oltre a un epilogo poetico.
Tra i difetti, segnalerei qualche passaggio di script troppo sfilacciato al resto della storia, una sostanziale carenza di dialoghi e un cast artistico non proprio in palla. Discreta la colonna sonora, ottimi – per l’epoca - gli effetti speciali. Uno spasso per gli occhi di chi sa apprezzare le immagini oniriche. Voto: 7.5
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