Siamo alla vigilia della Guerra. Facendosi passare per un soldato americano congedato, un agente segreto si imbarca su un piroscafo in rotta per Panama, sulle tracce di un connazionale che si è venduto alla causa giapponese. Arrivati a Panama, la spia cerca di organizzare una base clandestina nella piantagione appartenente al padre della ragazza di cui l'agente segreto si è innamorato.
Note
Film di propaganda militare, dove Huston ha riunito, un anno dopo, alcuni fra gli interpreti del "Mistero del falco". Il regista, richiamato alle armi dovette cedere la mano a Vincent Sherman, che finì le riprese. L'intrigo, comunque, risulta un po' inverosimile.
Huston ha mestiere, Bogart ha mestiere e dunque cosa c'è da aspettarsi se non una pellicola di una solidità e gradevolezza disarmanti? Un film di spionaggio che si rispetti deve essere fatto proprio così, una trama avvincente, una sceneggiatura solida (sebbene qualche debolezza ci sia), un attore dal fascino immenso e colpi di scena opportunamente disseminati in ogni dove.… leggi tutto
Prima di valutare il film è necessario premettere che per me Bogart in impermeabile e cappello sarà sempre il Rick Blaine di Casablanca. Non so se sia uscito prima Agguato Ai Tropici o il capolavoro di Curtiz (dato che sono entrambi dello stesso anno ed entrambi film chiaramente di propaganda), ma all'inizio del film mi è parso davvero di stare in un prequel o sequel di Casablanca (il… leggi tutto
Huston ha mestiere, Bogart ha mestiere e dunque cosa c'è da aspettarsi se non una pellicola di una solidità e gradevolezza disarmanti? Un film di spionaggio che si rispetti deve essere fatto proprio così, una trama avvincente, una sceneggiatura solida (sebbene qualche debolezza ci sia), un attore dal fascino immenso e colpi di scena opportunamente disseminati in ogni dove.…
Prima di valutare il film è necessario premettere che per me Bogart in impermeabile e cappello sarà sempre il Rick Blaine di Casablanca. Non so se sia uscito prima Agguato Ai Tropici o il capolavoro di Curtiz (dato che sono entrambi dello stesso anno ed entrambi film chiaramente di propaganda), ma all'inizio del film mi è parso davvero di stare in un prequel o sequel di Casablanca (il…
VOTO 6,5 ONESTO Uno Houston di propaganda, ma anche minore. D'accordo la classe in alcuni punti si vede (la scorrevolezza del racconto) ma oltre a quella e alle solite grandi battute di Bogey, il film si perde banalmente in un finale che è quasi ridicolo. E pensare che la trama una volta raggiunti a Panama faceva veramente sperare per il meglio, invece il regista sceglie (sceglie?) di…
A un anno di distanza Huston riforma la squadra de Il mistero del falco (Bogart, la Astor, Greenstreet); solo che nel frattempo gli USA sono entrati in guerra, e si sente: la parte di propaganda bellica, al di sotto di ogni verosimiglianza, finisce per prevaricare sul resto. A suo modo divertente la scena iniziale: Bogart, degradato ed espulso dall’esercito, si toglie la divisa militare…
Voto 8. Huston firma (anche se non lo portò a termine) un solido film di avventura e spionaggio, più che un film di propaganda bellica. La vicenda si svolge quasi interamente a bordo di un cargo battente bandiera nipponica. Ci sono i cattivi complottatori giapponesi, il ricco americano traditore, la donna dall'identità misteriosa e, sopra a tutti, il coraggioso Humphrey Bogart, anticipatore…
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