Regia di Alessandro Tonda vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 - SELEZIONE UFFICIALE
Quando due giovani studenti irrompono in una scuola belga, la stessa che frequentano come studenti, seminando morte e terrore a suon di proiettili, ed uno di loro fino a farsi esplodere a nome e gloria di Allah, ecco che, in modo repentino ma poco risolutivo, intervengono polizia e soccorsi.
Ai due paramedici Isabel e Adamo, toccherà trasportare uno dei tanti feriti gravi, che tuttavia, in ambulanza e sottoposto a rianimazione, si rivelerà essere niente di meno che il giovane terrorista sopravvissuto.
Intenzionato a porre termine al sui mandato, vendutogli come divino, il ragazzo, pur ferito seriamente, pieno di esplosivo lungo tutto il corpo, prenderà in ostaggio i due, cercando di dirottare l'ambulanza verso una meta disperata e senza speranza.
Co-produzione italo belga di respiro internazionale, The shift, diretto dal connazionale Alessandro Tonda, è strutturato come in real-thriller in cui tuttavia la materia, letteralmente incandescente ed esplosiva, si perde purtroppo in una ricostruzione piuttosto sciatta ed approssimativa, soprattutto per quanto riguarda la definizione di protagonisti, di fatto sulla carta dotati di grande appeal, ma invece risultati un pò qualunque, ovvi, se non banali.
A parte una prima scena movimentata e piuttosto efficace nel rappresentare orrore e terrore, il film si spegne su se stesso, latitando di ogni tensione che, al contrario, un film di genere dovrebbe invece padroneggiare e scandire con molta più accortezza.
E se il personaggio dell'infermiere italiano interpretato da Adamo Dionisi si presenta, spiace riferirlo, del tutto farlocco, nemmeno una brava e bella attrice come Clotilde Hesme riesce a far suo quello pulsante e centrale della risoluta infermiera Isabel, grazie alla quale in qualche modo si riesce a scongiurare una seconda catena di morti.
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