Regia di Shinya Tsukamoto vedi scheda film
E' effettivamente uno dei mediometraggi "tsukamotiani" di prova, predecessore del suo vero capolavoro: Tetsuo.
Gli elementi tipici ci sono tutti: una prospettiva delirante e impazzita, creata con movimenti repentini della camera, ambientazioni lugubri e grigie (il mondo coperto da nubi oscure nella prima parte rende le strade buie ed inquietanti), personaggi cyber-umani con parti metalliche innestate nel proprio corpo (in questo caso un palo della luce), ma soprattutto una grande attenzione verso le colonne sonore: incredibilmente infatti, malgrado questo sia un prodotto rudimentale e di serie B, la musica inframmezzata tra le sequenze (sempre movimentate e talvolta incomprensibili) è l'elemento migliore del mediometraggio...è quello che si nota di più (naturalmente musica punk).
L'unica cosa che critico sono le cineprese usate per girare questi primi filmetti pre-Tetsuo: delle 8mm, che rendono la visione difficile e di bassa qualità.
Discreta e semplice, ma non banale...
molto belle ed originali
le cineprese
geniale
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