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Black Christmas

Regia di Sophia Takal vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Black Christmas

di undying
1 stelle

Secondo remake (solo nominale) di un antesignano dello slasher, diretto e scritto malamente da una donna con tendenza a un anacronistico femminismo, espresso con dialoghi penosi e personaggi privi di sfaccettature psicologiche. Produzione Blumhouse con un budget di circa 5.000.000 di dollari, che si fatica a capire come siano stati spesi.

 

locandina

Black Christmas (2019): locandina

 

Hawthorne college, periodo natalizio: i contrasti tra il gruppo femminile Delta Sigma e quello maschile Delta Kappa inducono un gruppo di ragazze a realizzare un filmato contro il "suprematismo bianco patriarcale", inserito poi in internet. Da quel momento, le studentesse ricevono strani messaggi sul cellulare, a firma di Calvin Hawthorne, il fondatore (deceduto da tempo) del campus. Dai messaggi all'aggressione il passo è breve e alcune partecipanti al video vengono uccise.

 

"Le donne pensano con il loro istinto, gli uomini con il loro cervello." (Riley Stone)

 

Imogen Poots

Black Christmas (2019): Imogen Poots

 

Una delle più brutte e inguardabili produzioni targate Blumhouse, per quanto possibile. Dirige l'attrice/regista Sophia Takal, oltre a contribuire in sceneggiatura scrivendo un film che sembra essere collocato al medioevo per quanto vetero femminista e dicotomico. Il male del secolo, secondo la Takal, è che "gli uomini hanno il potere su tutto". Psicologie dei personaggi che sembrano arrivare da un fumetto per ragazzi (e il target del film è ovviamente quello, over thirteen) vanno di pari passo con interpreti antipaticissime. Non solo Black Christmas è un disastro sul piano narrativo, ma peggio appare da un punto di vista squisitamente tecnico. Una brutta fotografia contribuisce a celare (con tonalità nere) i già autocensurati delitti. Il senso del thriller è del tutto assente, anche quando - passati oltre i 30 minuti di chiacchere ripetitive, scontate, terribilmente fissate su piani inconciliabili (femminismo e maschilismo) - avviene la prima aggressione (quella subliminale dell'incipit non la si può nemmeno considerare). La macchina da presa è statica, affronta il set con taglio da telenovela e quasi mai centra i quadri dell'azione.

 

Lucy Currey

Black Christmas (2019): Lucy Currey

 

La mezz'ora finale, che sembra essere in debito con Suspiria (qui il fondatore del Campus, al pari di Helena Markos, ha dato origine ad una setta che accomuna i ragazzi, destinati a diventare aggressivi dopo un rituale paranormale con il busto di Calvin Howthorne), sconfina nel delirante, con la moltiplicazione degli aggressori incappucciati e una bagarre conclusiva che finisce a scazzottate tra gentil (si fa per dire) sesso e i dittatori patriarcali. Accostare un lavoro di questo tipo al film diretto da Bob Clark nel 1974 è a dir poco offensivo: del caposaldo originale non rimane assolutamente nulla, tranne il titolo. Ci aveva già provato Glen Morgan nel 2006, a fare un remake di Black Christmas, fallendo miseramente ma almeno in quel caso il film eccedeva (non nella versione italiana, ovviamente del tutto tagliata) in effetti splatter, riuscendo a farsi seguire. Sophia Takal riesce invece a girare un prodotto indifendibile, dove persino la neve appare nella sua artefatta finzione. Giustamente stroncato ovunque (sull'imdb raggiunge la penosa media di 3,2 con 7667 voti), è riuscito a incassare quattro volte le spese di produzione. La visione di questa versione garantisce la perdita di 92 minuti di tempo, che è consigliato utilizzare per vedersi, se si vuole restare in tema di thriller natalizio, il Silent night (2012) di Steven C. Miller, nel quale compare anche Malcom McDowell.

 

Imogen Poots

Black Christmas (2019): Imogen Poots

 

P.S.: che cosa ci incastra la locandina con il film resta il vero mistero di Black Christmas, dato che qui dello slasher non appare nemmeno l'ombra. Tantomeno del sangue.

 

scena

Black Christmas (2019): scena

 

Quando ho scoperto che Dio era bianco e pure maschio ho perso tutto il mio interesse.” (Alice Walker)

 

Black Christmas (2019): Trailer ufficiale italiano

 

F.P. 20/05/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 92'09")

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