Regia di Peter Farrelly, Bobby Farrelly vedi scheda film
Ho voluto proprio vederlo, questo mito della commedia moderna. Mi è piaciuto così e così. Tra le gag alcune mi hanno fatto ridere, ma la maggioranza no. C'erano diverse scene e situazioni che erano visibilmente intese a far ridere, e so che molti vi ridono, ma a me non mi hanno toccato. Mi riferisco ad esempio alle scene fracassone col fratello ebete, o nell'appartamento di Mary, con gente che si azzuffa e sale sui tavoli. Qualche momento l'ho trovato indovinato, come l'equivoco di quando il protagonista viene arrestato perché credono che sia un maniaco omicida, ma lui pensa che sia per una banale infrazione al codice della strada.
Un altro problema di questo film è secondo me i numerosi scivoloni nel cattivo gusto, al confronto dei quali le scoregge di Alvaro Vitali qualche volta sono più piacevoli. A questo proposto, ad es. la scena dove lui ha un coaugulo di sperma che gli penzola dall'orecchio secondo me è troppo scurrile. Come si dice, è un film politicamente scorretto, ma non è questo che mi disturba.
Come note positive, ha un buon ritmo e una vicenda che tiene per tre quarti della sua durata (anche se secondo me scade un po' nel finale). L'unica a recitare bene, da vera attrice, è Cameron Diaz. Gli altri, mi spiace dirlo, hanno spesso una recitazione sopra le righe, che spesso scivola nella caricatura e nella farsa, finendo per essere antipatici (come il finto storpio o l'investigatore). L'idea della seduzione disonesta di Mary da parte dell'investigatore è stata secondo me rubata a "Ricomincio da capo".
Che dire? Sono arrivato fino in fondo senza troppa fatica, Cameron Diaz è bella e simpatica, qualche risata me la sono fatta, qualche altra volta ho fatto una smorfia, il ritmo del film ha tenuto. Con un po' di indulgenza, tre stellette.
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