Regia di Peter Farrelly, Bobby Farrelly vedi scheda film
Incredibile come solo una decina di anni dopo un film del genere risulti datato e limitato. Certo, i Farrelly erano fra i primi a proporre (a livello Hollywoodiano, si intende) una comicità così sgraziata, estrema, senza apparenti limiti di decenza, quella definita 'politicamente scorretta' insomma. Ma di nuovo qui non c'è praticamente nulla: si ride, a volte anche di gusto, ma per cose non solo straviste dopo questo film (che ne sgonfiano, debilitano il potenziale comico, diciamo), ma spesso già viste pure prima: South Park era già una serie televisiva solidissima e si stava preparando per l'esordio cinematografico, mentre gli stessi Farrelly avevano già dalla loro Scemo e più scemo, ma anche il meno fortunato Kingpin, che comunque si mantiene sullo stesso piano di questi lavori. Tutti pazzi per Mary ha inoltre una trama farcita di stereotipi e troppo impostata sull'opposizione buono (Stiller) vs. cattivi (tutti gli altri), con gran finale che accontenta il pubblico. Poco.
Un ragazzo paga un investigatore per ritrovare la ragazza che gli piaceva al college, una decina di anni prima. Lei è bellissima, tanto che sia l'investigatore che tutti gli altri che vengono coinvolti in questa bizzarra avventura si innamorano perdutamente di lei. Happy end.
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