Regia di Peter Farrelly, Bobby Farrelly vedi scheda film
Con buona pace di tutti i benpensanti e di tutti i fini esteti con la puzzetta sotto al naso, “Tutti pazzi per Mary” è un piccolo capolavoro, il film che ha scardinato le regole della commedia elegante ma senz’anima per sdoganare al grande pubblico il politicamente scorretto e lo sberleffo dissacrante, se Dio vuole, finalmente senza sensi di colpa, insopportabile retaggio di un concetto di cinema che commette l’errore di equiparare qualità a noia assoluta. I fratelli Farrelly, la cui genialità si era già intuita nel divertentissimo e misconosciuto Kingpin, con la storia della bionda Mary e dei suoi tanti corteggiatori sono riusciti nel miracolo di portare a compimento un’opera di dissacrazione della società americana e del suo perbenismo ipocrita, utilizzando una comicità talmente greve e scurrile da risultare quasi surreale, assolutamente liberatoria e, soprattutto, terribilmente divertente.
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