Regia di John Carpenter vedi scheda film
Non è proprio il migliore Carpenter, ma è un film avvincente e con molti degli elementi tipici del regista, come la strenua lotta contro un'entità o una categoria rappresentante il male. Qui, come negli altri suoi film, esso è particolarmente pervicace e durissimo da abbattere, e richiede l'impegno totale di un manipolo di coraggiosi armati fino ai denti.
Nel film compare anche la tematica religiosa, essendo la Chiesa Cattolica l'organizzatrice della caccia ai vampiri. Questa è però alquanto disordinata nella lotta, e gli stessi sacerdoti, chi più chi meno, sembrano aver dimenticato molti precetti morali. Gli stessi "soldati" del commando hanno una qualche fede, si fanno il segno della croce prima di attaccare, ma non disdegnano orge e prostitute. Tuttavia c'è un certo burocratismo nel modo di operare del Vaticano, e il protagonista (James Woods) si trova spesso ai ferri corti con chi gli dà le istruzioni, poiché vorrebbe una lotta che vada più per le spicce e sia priva di formalità e procedure. Sembra anche credere poco ai sacramenti. Compare anche la figura del cardinale traditore. La lotta contro il male e i dissidi interni potrebbero essere una metafora di certi conflitti interiori dello stesso Carpenter, o forse delle sue critiche alla Chiesa. In ogni caso quella coi vampiri è una lotta molto più materiale che spirituale, poiché questi non sono spaventati dalla croce o dalle benedizioni. Ciò sembra suggerire che il male sia diventato quasi più potente del bene o che si sia rafforzato nel corso dei secoli. Queste tematiche e le figure dei sacerdoti pavidi e remissivi ricordano "Il signore del male".
Un difetto del film è secondo me la spiegazione del come si sia originato il vampiro gran maestro. La sceneggiatura su questo punto è confusa e contraddittoria (l'esorcismo interrotto, il ruolo della croce...). Un altro è la fotografia, il cui "effetto notte" (con filtri colorati) lascia a desiderare.
Gli effetti speciali si limitano all'incendiarsi dei corpi dei vampiri quando vengono a contatto col sole, ma sono molto ben fatti e impressionanti. Spaventano, e fanno dei vampiri degli esseri feroci ed estremamente aggressivi. Molto efficaci sono alcune scene di quando il commando trascina i mostri sotto il sole e il personaggio di James Woods grida a squarciagola "Muori maledetto!" o "Crepa schifosa sanguisuga!". Sono scene forti in cui Carpenter vuole rendere tutta l'irriducibile ostinazione e la furia di quello che non rappresenta altro che il male assoluto, altro tema frequente nei suoi film.
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