Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film
MUBI
Un violoncellista padre di famiglia si sveglia e, dopo aver compiuto sempre le medesime azioni mattutine tra preparazione della colazione e predisposizione ad uscire di casa, si reca a teatro per le prove del concerto che lo impegna.
Al ritorno a casa, un incontro apparentemente fortuito in metro lo catapulta in una dimensione che automaticamente lo priva del suo ruolo, familiare e sociale, favorendo l'ingresso di un nuovo individuo che si prepara a sostituirlo.
Un evento che nasce dal nulla e catapulta nel nulla il nostro uomo.
Basta quindi una parola magica, una frase di circostanza (Scusi, sa dirmi l'ora?), per trasportarci nel nulla che ci cancella e ci sostituisce.
Come attrezzi succedanei di un meccanismo complesso ma di pura routine che è il modo in cui spesso si manifesta la vita di tutti i giorni, metodica e ripetitiva. Nimic ovvero il nulla, l'annientamento, la surroga....
Lanthimos non smette di inquietarci anche in questo piccolo lavoro che vede Matt Dillon nel ruolo del protagonista"sostituito", e che forse avrebbe meritato, per complessità di risvolti, tempi di approfondimento più compatibili con un lungometraggio.
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